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'Non, je ne regrette rien': Garcia e la Roma, un matrimonio annunciato

Il retroscena: quando il ds giallorosso chiese un report dettagliato sull'allenatore francese…

GARCIA ROMA MATRIMONIO ANNUNCIATO SABATINI / ROMA – Rudi Garcia e la Roma è uno dei tanti matrimoni rimandati del calcio: un connubio/rimpianto per i tifosi più romantici, un'unione che doveva essere posticipata per i più fatalisti. 

A metà tra i sentimentali e i più scaramantici, possiamo collocare lo storico estimatore di Rudi Garcia, Walter Sabatini. Sì perché il ds giallorosso “era  l'unico in Italia a voler scommettere sul promettente allenatore francese già due anni fa” quando in Europa era etichettato come 'sconosciuto', e nella Capitale si iniziava a progettare la nuova Roma targata Usa. Il ds giallorosso, ancora non ufficializzato, lavorava a fari spenti, iniziava a stringere i primi rapporti con i giornalisti della Capitale, mostrando subito una grande voglia, determinazione e convinzione. Con due assolute priorità: il rinnovo di De Rossi e la nomina del prossimo allenatore.

Non poteva entrare a Trigoria e, in quel periodo, primavera del 2011, il suo studio a due passi da Piazza Cavour, restava la base operativa per incontrare i diversi procuratori, manager internazionali, dirigenti e operatori.

Si parlava inglese, portoghese, spagnolo e soprattutto francese. L’amore per Garcia si stava infatti rafforzando e in un vertice con un rappresentante di una società transalpina e un procuratore francese che ha lavorato per molti anni con la Roma, l'ex ds del Palermo domandò a quest'ultimo un report dettagliato su Rudi. Un dossier sul Garcia-uomo, sul suo rapporto con i giocatori e sulla sua gestione dello spogliatoio. Sabatini voleva sapere tutto, ogni minimo dettaglio ma in quell'occasione, durante un colloquio di un'ora, mostrò già di conoscere le grandi capacità del tecnico nato in Spagna. Il resto è storia nota. Luis Enrique, Zdenek Zeman e poi una lunga serie di allenatori contattati e sfumati, in Italia e all'estero. Da 'sconosciuto' a 'Roi', la domanda è ora se tra le diverse colonne sonore sui trionfi e record stagionali, a casa Garcia, si ascolti anche Edith Piaf con la sua 'Non, Je ne regrette rien'.

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