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Calciomercato Juventus, Bronzetti: “Pogba-Real Madrid? Ora no, ma se Perez vuole…”

Il noto intermediario, molto attivo sull'asse Italia-Spagna, parla del futuro del centrocampista

CALCIOMERCATO JUVENTUS CHAMPIONS LEAGUE REAL MADRID BRONZETTI POGBA VIERI ANCELOTTI / TORINO – La partita di domani sera tra Juventus e Real Madrid in Champions League avrà un sapore particolare per Ernesto Bronzetti, intermediario di mercato molto attivo sull'asse Italia-Spagna e uomo di fiducia del presidente delle 'merengues' Florentino Perez. Queste le sue dichiarazioni rilasciate nel corso di un'intervista a 'Tuttosport':

POGBA – “Se va avanti così e dimostra di essere una stella – e per me ancora non lo è – potrebbe entrare nel mirino del Real Madrid. Per ora non interessa a Perez, anche se lo tiene sotto controllo come tutte le altre promesse nel mondo. Al momento, in quel ruolo, il Real Madrid è coperto. Il presidente vuole 'spagnolizzare' la squadra e per questo ha investito molto su Illarramendi. Per il momento non c'è nessun altro caso Zidane all'orizzonte, quindi”.

BALE – “I giocatori del Real devono avere determinate caratteristiche, mediatiche e commerciali. Su Bale, il Real ha insistito perché c'è un progetto dietro e vedete che i soldi spesi si ripagheranno. Perez è uomo di carisma e personalità ed è il presidente della squadra con più tifosi al mondo. Fattura 500 milioni e non gli mancano gli argomenti per essere convincente. Il Real è il club più famoso della terra, a parità di offerta un giocatore preferirà sempre Madrid”.

ANCELOTTI – “A convincere il presidente del Psg a lasciarlo andare a Madrid è stato… Rafa Nadal! Nasser è il numero uno della Federtennis del Qatar e il tennista spagnolo lo ha convinto a liberare Ancelotti“.

HIGUAIN e VIDAL – “La Juventus era seriamente intenzionata a comprare Higuain mentre Vidal per il Real era un'idea prima di Illarramendi. Marotta e Agnelli dissero a Perez che 35 milioni per l'argentino erano troppi e lui rispose che alla fine qualcuno glieli avrebbe dati… Aveva ragione! La Juve non andava oltre i 22/23. Perez ci è rimasto male perché voleva darlo ai bianconeri”.

AGNELLI – “E' bravo perché si fida di Marotta. E' giovane e ha capito come funziona il calcio. Nuovo Moggi? Per me Galliani, per abilità, è l'unico che sa fare mercato. Ma Luciano era più inaffidabile”.

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