Il centrocampista viola, arrivato in estate dopo essersi svincolato dal Milan, sfida i Campioni d'Italia
FIORENTINA JUVENTUS AMBROSINI MILAN MONTELLA / FIRENZE – Massimo Ambrosini, centrocampista della Fiorentina, ha rilasciato un'intervista al 'Corriere della Sera' in vista della sfida di domenica contro la Juventus:
FIORENTINA-JUVENTUS – “È come un derby. Noi ci siamo e vorremmo regalare alla città una vittoria che in casa manca da tanto tempo. Alla Juve toglierei Tevez. In pochi mesi è diventato uno dei leader. Pirlo è un mio caro amico, un giocatore clamoroso. Uno tra i più grandi con cui abbia giocato”.
CALENDARIO – “Con le prossime partite capiremo qualcosa in più. Purtroppo ci arriviamo con qualche infortunio. Però abbiamo già dimostrato di essere più forti della sfortuna. Abbiamo sprecato almeno 4 punti fin qui. Il Cagliari ci ha raggiunto alla fine, il Parma proprio all’ultimo secondo. Ma sullo stomaco mi è rimasta la sconfitta con l’Inter. Avevamo la partita in mano, potevamo al massimo pareggiarla e invece l’abbiamo persa”.
PARAGONE TRA FIORENTINA E MILAN – “La storia è diversa, anche le caratteristiche e le ambizioni lo sono. Casomai qui è più intrigante perché il gruppo ha margini di miglioramento importanti. Dobbiamo solo trovare una nostra dimensione”.
LA SCELTA DI FIRENZE – “Mi ha convinto il progetto. Nel calcio questa parola si usa spesso a vanvera. Qui, il progetto, c’è per davvero. Qualità di gioco, giovani ambizioni, un’identità di squadra. Però non si può volere tutto subito. Serve pazienza e lo sviluppo può costarci qualcosa. Come è successo a Milano”.
MONTELLA – “E' all’avanguardia. Serio, preparato, con un grande staff. Il calcio va in quella direzione: la differenza la fanno i dettagli”.
S.D.




















