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Nazionale, Criscito: “Subito una grave ingiustizia, ora voglio il Mondiale”

Il difensore dello Zenit: “Non ho piu' sentito Prandelli, al contrario dello staff. Loro credono in me”

NAZIONALE CRISCITO ZENIT INTERVISTA PRANDELLI / SAN PIETROBURGO (Russia) – Domenico Criscito, difensore dello Zenit, è tornato a parlare del 'sogno Nazionale' in un'intervista a 'Leggo':

CALCIOSCOMMESSE – “Spero e sono sicuro che l'incubo che ho vissuto non si ripeterà più. L'arrivo della polizia a Coverciano è stata l'esperienza più brutta della mia vita. Mai visto nulla del genere, ed è una macchia che non dimenticherò mai, anche se bisogna però andare avanti e superare l'accaduto. Ho subito una grave ingiustizia e mi ha dato profondo fastidio sentirmi continuamente insultato dagli sconosciuti, io però sono più forte di prima e continuerò a ribadire la mia totale estraneità ai fatti in ogni sede”.

PRANDELLI – “Non ho più sentito Prandelli al contrario dello staff, loro credono in me e questo mi ha dato ancora più forza nell'affrontare il brutto infortunio. Adesso tocca a me dimostrare quanto valgo e poi la Nazionale arriverà di conseguenza”.

MONDIALI – “Dopo aver saltato Europei e Confederations Cup, voglio assolutamente giocare i Mondiali. Ci tengo tanto perché rappresentare l'Italia è il massimo per qualunque giocatore, per questo ora sono concentrato sullo Zenit e sul giocare più gara possibili per prendermi quello che mi aspetta”.

S.D.

 

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