Il vice di Allegri ha commentato l'episodio costato la squalifica all'attaccante
MILAN TASSOTTI BALOTELLI RISPETTO / MILANO – Nel corso di un'intervista a 'Milan Channel' il vice allenatore rossonero Mauro Tassotti ha commentato l'episodio del match con il Napoli costato la squalifica a Balotelli: “Analizzare con il senno di poi è inutile. Mario forse ha sbagliato, non so che cosa abbia detto, ma gli arbitri sono stati chiari durante l'incontro, i giocatori devono essere più educati quando si rivolgono a loro. Queste sono le direttive. Bisogna essere più rispettosi“.
ENERGIE – “Con il Napoli siamo partiti male e ci siamo ritrovati subito sotto. Abbiamo speso molte energie fisiche e nervose. La squadra ha creato molto rispetto ai match precedenti. Purtroppo però non ce l’abbiamo fatta a rimontare. Segnando il rigore forse avevamo più possibilità di recuperare, ma non è detto nemmeno questo”.
ABITUDINE – “Abbiamo analizzato le cose. Subire due gol a partita come sta succedendo adesso è una cattiva abitudine, a cui dobbiamo porre freno. Dobbiamo rimediare agli errori. Sui gol potevamo fare di più. Abbiamo preso gol nelle situazioni meno pericolose, per assurdo. Dobbiamo essere più attenti”
ASSENZE – “Gli infortunati ci mancano molto. Chiaro quando le assenze sono tante è indubbio che tutto questo penalizza la squadra. Dobbiamo tenere duro fino alla sosta e fare bene in Champions in Olanda contro l’Ajax. In campionato non dobbiamo mollare e dobbiamo cercare di stare attaccati alle prime”.
BOLOGNA – “Ci pensiamo da domani al Bologna. Abbiamo ancora un po’ di tempo. Loro sono una squadra che cambia spesso modulo. Valuteremo nei prossimi giorni come schierarci”.
SAPONARA – “Credo che Saponara stia crescendo di condizione. Dobbiamo essere cauti con lui perché ha già avuto delle ricadute. Credo che però ora sia arrivato il suo momento. Almeno 15-20 minuti sulle gambe da fare brillantemente li ha tutti”.
HANDICAP – “Quando partiamo ad handicap così è chiaro poi bisogna vincerle tutte. È già successo lo scorso anno. Non è facile, dobbiamo rincorrere, ma non dobbiamo perdere la fiducia per il futuro”.




















