Il direttore sportivo dei romagnoli torna al 'Barbera' da avversario
PALERMO CESENA INTERVISTA FOSCHI / PALERMO – Rino Foschi, attuale direttore sportivo del Cesena ed ex braccio destro di Maurizio Zamparini al Palermo, ha rilasciato un'intervista a 'La Gazzetta dello Sport' per celebrare il suo terzo ritorno al 'Barbera' da avversario: “Il ricordo più bello è senza dubbio il ritorno in A dopo 34 anni, nulla può valere quel momento: non avevo mai visto una città intera colorata di rosa e di nero”.
PALERMO DA A – “Può farcela se la piazza mantiene equilibrio e Zamparini riesce a tenere a bada il suo spirito vulcanico, credo proprio di sì”.
TESTA DI AGNELLO – “Quella fu solo una bravata. Se avessi aperto subito il pacco, l'avrei gettato via e nessuno avrebbe saputo nulla, ma ebbi la malaugurata idea di metterlo sotto l'albero e ad aprirlo fu mia moglie…”.
FEELING ZAMPARINI – “Come ho fatto a resistere sei anni? Bisogna mostrare le palle e fare risultato. Chi fa il tappetino con Zamparini non dura”.
FUTURO DI RAZZA – “Andare in pensione? Non ci penso proprio, un cavallo di razza muore in pista”.
A.B.




















