Clima infuocato per la sfida tra le due Nazionali balcaniche
SERBIA CROAZIA MARAKANA QUALIFICAZIONI MONDIALI / BELGRADO (Serbia) – Nessun ferito, e questo è forse già un miracolo. Ma Serbia-Croazia è stata una gara dalla fortissima tensione, con il 'Marakàna' blindato da 300 poliziotti in tenuta anti-sommossa intorno al rettangolo di gioco. L'apice della tensione era arrivato all'esecuzione degli inni nazionali: come scrive oggi 'La Gazzetta dello Sport', Mihajlovic e i suoi giocatori hanno mantenuto l'impegno di applaudire quello croato, a differenza del pubblico sugli spalti che inveisce a più riprese. solo nel finale di gara, con il rosso a Simunic per un fallaccio sul serbo Sulejmani, si registra qualche problema per fargli guadagnare il tunnel, con tanto di incendio che scoppia in curva: arrivano i pompieri ma un fuoco di sbarramento di seggiolini e bottigliette li tiene a distanza, e la polizia rinuncia a entrare.
M.D.F.




















