Il procuratore dei due calciatori intervistato, in esclusiva, da Calciomercato.it
CALCIOMERCATO ARSENAL ESCLUSIVO AGENTE VIVIANO ASTORI CAGLIARI / MILANO – Dopo un'estate di continue voci, Emiliano Viviano ha lasciato l'Italia per approdare all'Arsenal di Arsene Wenger. Un'operazione conclusa negli ultimi giorni di mercato, ma i colloqui tra le parti sono iniziati molto tempo prima: “Sapevamo che l'Arsenal cercava un portiere, da luglio stavo parlando con il club londinese che aveva anche altri nomi sulla lista, come ad esempio Julio Cesar – le parole di Claudio Vigorelli, agente di Viviano, in esclusiva a Calciomercato.it – Alla fine, con un po' di fortuna e di convinzione da parte dell'Arsenal siamo riusciti a chiudere l'operazione in prestito. Come mai non è stato riscattato dalla Fiorentina? E' una domanda che ci siamo posti tutti, anche l'Arsenal e il manager Wenger che considera Viviano un portiere affidabile. Wenger ha usato delle belle parole per Emiliano e, alla fine, è anche meglio che la Fiorentina abbia fatto altre scelte – continua Vigorelli a Calciomercato.it – visto che Viviano giocherà in uno dei club più prestigiosi del mondo e nel campionato più importante d'Europa, a mio avviso. Adesso Emiliano dovrà conquistare la fiducia del tecnico e il posto in squadra, lavorando seriamente come ha sempre fatto”.
ASTORI – Altro assistito di Vigorelli è Davide Astori. Il centrale, nel corso dell'ultima sessione di mercato, è stato al centro di molti rumors di mercato con Napoli, Roma e Milan continuamente accostate al Nazionale, anche nelle ultimissime ore del calciomercato. “Il presidente Cellino, con il quale ho un ottimo rapporto, mi ha sempre ribadito l'incedibilità del giocatore e la sua importanza per il Cagliari. In ogni caso, non c'è stata nessuna società italiana che abbia presentato un'offerta consona al valore del giocatore – spiega Vigorelli a Calciomercato.it – I nostri club, purtroppo, risentono della situazione economica europea e hanno problemi finanziari. Everton? Piace molto all'estero, in particolare in Inghilterra, lo seguono spesso. A parte questo, lo stesso Davide ha sempre detto di star bene in Sardegna e dunque adesso il suo unico pensiero è fare bene con la maglia rossoblu. E' ancora giovane, ci saranno certamente altre occasioni in futuro”.




















