Il 'Boa' torna a parlare dopo il suo addio ai rossoneri
CALCIOMERCATO MILAN BOATENG SCHALKE BERLUSCONI/ ROMA – Il ritorno di Kakà al Milan ha mitigato solo in parte l'addio-shock di Kevin-Prince Boateng, passasto allo Schalke 04 dopo un'operazione lampo. Il 'Boa', dalla Germania, rivela un retroscena di mercato legato al suo ultimo giorno da rossonero. “Prima della mia partenza mi ha chiamato il presidente Silvio Berlusconi – ha dichiarato il trequartista ghanese alla 'Bild' – voleva sentire di nuovo, direttamente da me, che avevo intenzione di lasciare il Milan“.
Appena arrivato in Bundesliga, Boateng ha già individuato le differenze tra il calcio tedesco e quello italiano: “In Germania il ritmo è molto più alto, qui le squadre attaccano per novanta minuti. Devo ancora abituarmi ma mi piace questo tipo di gioco. Lo Schalke? Per me il rapporto con una squadra è simile alla relazione con una donna: se dici che ti piace stare con lei e lei lo stesso, allora si troverà sempre un modo per rendere questo possibile”. Chiusura dedicata a Julian Draxler, il baby-fenomeno dello Schalke che ha costretto Boateng ad abbandonare il numero 10 e prendere il 9: “Draxler merita il numero 10, è un giovane talento e il miglior giocatore al mondo della sua età”.




















