Antonini spiega come e' andata la trattativa per l'attaccante turco cercato dai biancoceleste
CALCIOMERCATO LAZIO YILMAZ / ROMA – Claudio Lotito minaccia la denuncia, l'agente del giocatore replica e l'intermediario rivela tutti i retroscena dell'affare che avrebbe dovuto portare Burak Yilmaz alla Lazio. Valerio Antonini, intervenuto a 'Lazio Style Radio', ha spiegato: “Il presidente Lotito era entusiasta perché credeva tanto in Burak. Ci siamo incontrati con gli agenti a Cortina poi un primo accordo con il ds del Galatasaray: Kozak più cash. Vista la nuova regola in Turchia sugli extracomunitari decidemmo di procedere senza contropartite con un'offerta da 11 milioni più 4 di bonus. Offerta che fu accettata dal club, ma poi il manager chiese 2,5 milioni di euro di commissioni. Una richiesta esagerata visto che Lotito aveva deciso di pagare il 5% e lui chiese esattamente il doppio. In Turchia il giocatore percepiva 2,1 milioni più bonus, mentre la Lazion proponeva 2,2 milioni più bonus legati a presenze e gol. Andai a pranzo con Burak che mi chiese di chiudere con il Galatasaray e che a convincere il presidente ci avrebbe pensato lui. Poi è saltato tutto ed ora ha una clausola che prevede che in caso di mancata cessione dopo un'offerta accettata il suo ingaggio salga a 3 milioni di euro. Vi posso assicurare che Lotito negli ultimi giorni mi ha spinto a chiudere chiamandomi 400 volte e anche lo stesso presidente del Galatasaray era rimasto deluso e colpito dalla richiesta del procuratore di Burak”.




















