Il citti' azzurro ha parlato in conferenza stampa dal ritiro di Coverciano
ITALIA CONFERENZA STAMPA PRANDELLI / COVERCIANO (Firenze) – Ritorna la Nazionale. Doppio impegno per l'Italia di Cesare Prandelli per le qualificazioni al prossimo Mondiale: venerdì a Palermo c'è la Bulgaria, poi bis a Torino martedì contro la Repubblica Ceca. Quest'oggi in conferenza stampa è intervenuto il cittì azzurro: “Le assenze in attacco? Abbiamo Gilardino e Gabbiadini come prime punte. Troveremo una squadra difficile come la Bulgaria, le convocazioni sono state fatte anche in base alle caratteristiche dell'avversario – ha dichiarato Prandelli dal ritiro di Coverciano -. El Shaarawy? Può fargli bene la concorrenza di Kakà. Non deve avere timore di confrontarsi con altri giocatori, gli servirà da stimolo. Rossi? Lo sto seguendo con grande attenzione e interesse. Non è giusto forzare il rientro, sarà di nuovo con noi quando sarà al cento per cento”.
CAMPIONATO – Sei-sette squadre faranno un campionato a sè, con le altre ci sarà un grande distacco. Da queste prime partite si è notato subito questa distanza. La novità? Dico Higuain, un grande campione che si è calato con umiltà e spirito di sacrificio nella nuova realtà. Benitez sta lavorando molto bene a Napoli, mentre Mazzarri ha già dato un'impronta importante all'Inter. Se fossi il presidente di una squadra di calcio, penserei prima a far crescere i miei giovani poi a comprare stranieri”.
CONDIZIONE – “La condizione dei ragazzi non è quella ottimale, ad inizio stagione è normale. Dovremo tenere di più la palla, utilizzare il palleggio semroe come arma per fare male all'avversario. Questo è un periodo storicamente sempre difficile per noi. Ci vorrà grande qualità nella partita di venerdì, lavoreremo su questo aspetto in questi giorni. Barzagli? A giudicare dal sorriso che gli ho visto in volto stamane, sta benissimo”.
CENTROCAMPO – “Non abbiamo mai dimenticato Thiago Motta. L'anno scorso ha avuto dei problemi fisici, mentre in questa stagione è partito bene. I nostri giovani stanno facendo un po' fatica in quel ruolo, dobbiamo anche confrontarci con la realtà e pensare a qualificarci per il Mondiale. Montolivo? Può anche giocare dietro le punte, è nelle sue caratteristiche. Questo, oltre al Milan, può essere utile anche alla Nazionale. Florenzi? Può essere impiegato in più ruoli, come Giaccherini è una pedina molto preziosa”.
BALOTELLI – “Confidiamo molto nel lavoro di Allegri, nel lavoro quotidiano di Mario. Lui ha grande qualità e diventerà un grande campione solo quando metterà la giocata individuale al servizio della squadra. Adesso è cambiato e sta cercando di far questo per migiorarsi. Il ruolo? Lo vorrei vedere più spesso dentro l'aria di rigore per sfruttare anche le sue doti fisiche”.




















