Entusiasmo in Salento per il possibile arrivo dell'attaccante, ma c'e' chi storce il naso: “E' un mafioso”
CALCIOMERCATO LECCE MICCOLI / LECCE – Le notizie di un possibile ritorno di Fabrizio Miccoli a Lecce hanno infiammato la tifoseria salentina, delusa dalla recente mancata promozione in B. Ma ora c'è chi inizia a storcere il naso di fronte alle recenti vicende nelle quali si è trovato coinvolto il 'Romario del Salento'. Secondo quanto riporta 'SportMediaset', in molti non vedono di buon occhio la trattativa con l'attaccante, che di recente è stato indagato per riciclaggio ed estorsione in concorso con un’associazione di stampo mafioso e ha fatto scalpore per alcune dichiarazioni su Giovanni Falcone. “Veder giocare Miccoli a Lecce è sempre stato il sogno di tutti noi tifosi – spiega Antonio Rotundo, consigliere comunale del Pd -. Ora, questa recente vicenda giudiziaria che lo coinvolge ci fa capire che separare i due aspetti non sia poi così facile. Credo spetti alla società valutare e decidere cosa sia meglio fare”. C'è invece la voce dissonante di Alfredo Prete, presidente della Camera di commercio e della Confcommercio di Lecce: “Ha chiesto pubblicamente scusa per le sue parole su Giovanni Falcone e ha detto di voler dimostrare il suo pentimento con gesti concreti. Questo vuol dire che si è reso conto di aver sbagliato. In fin dei conti, chi siamo noi per giudicare se nemmeno conosciamo le prove in possesso della magistratura?”. Infine – e non è un problema di poco conto – permangono i problemi di carattere economico, visto che non è stato trovato ancora l'accordo sul contratto.
A.P.




















