L'attaccante ha parlato in conferenza stampa sul caso delle intercettazioni
PALERMO MICCOLI CONFERENZA STAMPA / PALERMO – Dopo il caso delle intercettazioni che lo hanno portato ad essere sotto inchiesta, l'ex capitano del Palermo Fabrizio Miccoli ha parlato in conferenza stampa: “Per me questo è un giorno importante, dopo tutto quello che è successo. Sono tre giorni che non dormo, perchè sono uscite delle cose che non penso assolutamente. L'ho dimostrato anche con i fatti. L'ho dimostrato anche alla partita per Falcone e contro la mafia. Sono qui per prendere le mie responsabilità e chiedere scusa alla città di Palermo e alla mia famiglia, che mi ha fatto crescere in un contesto di valori e di rispetto. Da vent'anni faccio questo lavoro, quello che ho sempre voluto”.
LEGALITA' – “Sono un padre di famiglia, vorrei fare crescere i miei figli nella massima legalità. Sono un calciatore e non un mafioso. Sono contrario a tutti i pensieri della mafia. Non sono venuto qui a chiedere perdono, spero che possiate perdonarmi in futuro quando spero che mi venga data la possibilità. Sarò testimone della legalità se mi verrà data la possibilità di dimostrarlo con i fatti. Spero che la signora Falcone mi darà la possibilità di farlo”.




















