Retroscena interessante che emerge dalla biografia del tecnico bianconero
CALCIOMERCATO JUVENTUS CONTE ROBBEN SECCO/ ROMA – L'edizione odierna de 'Il Corriere dello Sport' riporta un passo tratto dall'autobiografia di Antonio Conte, 'Testa, Cuore e Gambe', in cui il tecnico bianconero rivela di quando, nel 2009, è stato vicinissmo alla panchina della Juventus, e dei sui colloqui con l'allora direttore sportivo del club torinese Alessio Secco.
ROBBEN, WALCOTT E DIEGO – “Con Secco parlammo diverse volte. Lui mi chiese di Diego, io gli dissi che alla squadra non serviva – racconta Conte – e non era essenziale per il mio gioco. Iniziammo a parlare di altri progetti, secondo me servivano esterni molto forti e parlammo di Robben e di Walcott. Poco dopo mi chiama per dirmi che era stato preso Diego, soprattutto per placare i tifosi. Gli dico che va bene, con me potrebbe giocare vicino all'attaccante nel 4-2-4 o nel 4-2-3-1. Lui risponde che faremo una grande squadra”. Le cose però, non andarono esattamente nel verso giusto: la Juventus affidà la panchina a Ciro Ferrara e Diego, dopo una stagione, venne rispedito in Germania.




















