Il presidente della Uefa ha parlato della sua ex squadra
JUVENTUS PLATINI SCUDETTI CONTE/ ROMA – Michel Platini torna a parlare della sua Juventus. Il presidente della Uefa – intervistato da 'Sky Sport' – ha detto la sua sul numero degli scudetti: “Capisco la gente, che è innamorata della Juventus e che non vuole rischiare di lasciare due scudetti. Questi sono i tifosi, ma dopo, poi, c’è la giustizia, ci sono le regole che li hanno tolti. Dobbiamo scegliere sempre la giustizia. La Juve ha pagato, ma poi li farà 31 o 30”. Andrea Agnelli, però, continua a ripetere 31: “Penso che a livello nazionale e internazionale, la Federcalcio, la Lega, ha il conto giusto e non quello che pensa Andrea”
L'IMPORTANZA DI CONTE – “Andrea Agnelli ha fatto bene a scegliere Antonio ma una società non è un solo personaggio, non è solamente un giocatore. Prima alla Juve si parlava solo dei giocatori, oggi si parla dell’allenatore. Le stelle della Juve sono sempre stati i giocatori, fino ad oggi che si parla dell’allenatore. Non è tanto buono questo. Anche Conte penso sia importante, ma sono i giocatori che fanno vincere le gare”.
AGNELLI – “Andrea ha la stessa passione, ma lo fa vedere molto di più. E’ molto più giovane, è molto più aggressivo, nel senso della parola. E’ bello aver ritrovato, dopo qualche anno, un Agnelli alla testa della Juve”.




















