Il numero dieci dei friulani parla di presente e futuro in un'intervista a 'La Gazzetta dello Sport'
UDINESE DI NATALE NAZIONALE MONDIALE / UDINE – 102 reti in quattro anni: non male lo score di Antonio Di Natale che a 35 anni suonati continua a giocare, a segnare e divertirsi come un ragazzino. In un'intervista a 'La Gazzetta dello Sport', il numero dieci dell'Udinese ha parlato del presente… e del futuro.
IL SEGRETO – “Sto bene, infortunio di domenica a parte. Non mi aspettavo di fare una stagione così. Il segreto sta nel fatto che a giocare mi diverto tantissimo”.
CAPITOLO NAZIONALE – “Prandelli ha fatto una scelta, quella di puntare sui giovani. E va rispettatata e capita. Mondiale 2014? Io sono qui, se Prandelli ha bisogno. Anzi, se dovessero stare così le cose, e lui dovesse chiamarmi, sa che le dico? Che in Brasile ci andrei”.
IL GOL PIU' BELLO – “Io dico sempre che il gol più bello che ho segnato l'ho fatto nel giugno scorso alla Spagna, a Casillas, all'Europeo. Ma se devo indicare il più bello di questa stagione, dico quello realizzato col Chievo“.




















