Il talent scout spagnolo e' uno degli artefici del successo della societa' toscana
CALCIOMERCATO FIORENTINA MACIA MESSI TORRES AUBAMEYANG OSVALDO CLASIE / ROMA – Eduardo Macia è, assieme a Pradè, l'artefice principale del miracolo Fiorentina. Il talent scout spagnolo ha rilasciato un'intervista al 'Corriere dello Sport':
IDEE – “Serve conoscenza dell’universo del pallone e convinzione in quello che si fa. Qualcuno, forse, ha dimenticato che alcuni dei protagonisti di questa nostra stagione, un anno fa, sul campo sono retrocessi. Penso a Cuadrado, Borja Valero, Gonzalo Rodriguez e anche Giuseppe Rossi. Bisogna guardare il background, e poi si deve studiare bene la sua personalità del calciatore”.
PASSATO – “La mia carriera da giocatore a causa di un infortunio è durata pochissimo. Ho così cominciato prima come allenatore di una squadra affiliata al Valencia, poi con la Under 15 della mia società. Aragones e Valdano ebbero il coraggio di scommettere su di me mandandomi in giro ad osservare partite nel mondo. Claudio Lopez è stato il primo colpo, lo presi a parametro zero dal Racing Club, in Argentina. Liverpool? Sentivo il bisogno di cambiare, di cercare nuovi stimoli. Non potevo non sfruttare l’occasione. Cosa mi è rimasto? La soddisfazione per essere andati vicini a conquistare la Premier nonostante il budget limitato. I colpi a cui sono affezionato? Fernando Torres, Mascherano, Benayoun, Aquilani, Meireles“.
PROGETTO FIORENTINA – “In viola ho iniziato grazie al mio rapporto con Corvino, poi è arrivato Pradè. Ho capito che una città così densa di cultura non poteva prescindere dal bel gioco, così abbiamo scelto Montella, allenatore giovane e spregiudicato. I nostri giocatori sono tutti anelli di una catena, conta il collettivo. Se spendessimo tutti i soldi per Messi, senza un'ossatura importante, rischieremmo la retrocessione. Torres? E' un vincitore, ma noi abbiamo un'idea diversa. Ora è difficile migliorare la nostra squadra, anch perché qui sono tutti più ambiziosi. Io in undici anni sono sempre andato in Champions League…”.
OBIETTIVI – “Aubameyang è un attaccante che ci piace, porterebbe logica al reparto offensivo. Osvaldo si adatterebbe bene al nostro gioco. Clasie? Gioca un calcio propositivo”.




















