L'allenatore nerazzurro ha incontrato i giornalisti alla vigilia della sfida di Coppa Italia contro i giallorossi
INTER ROMA STRAMACCIONI CONFERENZA STAMPA / MILANO – Andrea Stramaccioni, allenatore dell'Inter, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del ritorno di Coppa Italia contro la Roma:
LA PARTITA – “E' da un po' che conviviamo con questa situazione d'emergenza. Per noi non sarà un alibi, ma una motivazione in più: vogliamo ribaltare il pronostico. Ci proveremo con tutte le forze. Il nostro pubblico sta rispondendo con 50000 persone, questo ci dà la carica. Riuscire a fare un risultato positivo darebbe una grande soddisfazione a noi e ai tifosi. Dobbiamo dare il massimo tutti. Abbiamo già archiviato la partita di domenica contro il Cagliari; pensiamo solo alla Roma. Non li abbiamo mai battuti in stagione. Arriverà in buon momento alla sfida, dopo aver fatto riposare 6 o 7 giocatori. A livello di talento è una delle squadre più attrezzate in Italia, con giovani di qualità e mostri sacri. Può crescere ancora e diventare una delle migliori in Serie A. Sarà un match difficile, ma siamo carichi. Le ultime partite sono andate male ma lo spirito è sempre stato positivo”.
FUTURO – “Non credo dipenda da questa partita. La sfida di domani è importantissima, ma non decisiva. Da gennaio in poi abbiamo avuto tanti problemi e ci è mancata la continuità. Giudicheremo la stagione il 30 giugno. i giudizi vengono fatti dall'alto, so che le ultime 10 partite sono importanti. Fino a Natale l'Inter ha battuto le prime 4 in classifica. Esiste il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto, che ora non voglio prendere in considerazione. Non è che l'Inter sta facendo male da sempre, i miei giocatori hanno dimostrato di potersela giocare con tutti. Poi, ci è successo di tutto. Le riconferme lasciamole a chi mette passione e risorse nella società. Le parole di Moratti? Nelle sue parole ho visto fiducia in me e nella squadra. Ci ha chiesto di dare tutto, per giudicare ci sarà tempo”.
SINGOLI – “Benassi rappresenta una delle note positive di questa stagione. E l'ennesimo prodotto del vivaio, un classe 1994 come Kovacic; magari domani giocheranno l'uno affianco all'altro in mezzo al campo. Non ho ancora dato i convocati perché abbiamo qualche problemino. Chivu? Le sue condizioni sono da valutare, non so se lo convocherò ma è impensabile un suo utilizzo domani. I problemi riguardano altri giocatori, se vedete gli allenamenti sapete chi non è sceso in campo. Abbonatevi a Inter Channel se volete sapere chi sono!
CAGLIARI – “Samuel centravanti? Forte veniva dal Pisa, è rientrato dopo 3 mesi di infortuni e ha fatto solo tre allenamenti con noi. Colombi si è fermato nell'allenamento di venerdì e ho preferito non rischiarlo. C'è anche una motivazione tattica: a Trieste l'ingresso di Samuel significava voglia di recuperare e, in caso di pareggio, mantenere l'equilibrio. L'eventuale squalifica per Pinilla? Resterebbe comunque il rammarico per un rigore che non c'era”.




















