Il patron punta il dito contro la direzione arbitrale: “C'era un fuorigioco non visto”
PESCARA-SIENA SEBASTIANI / PESCARA – Pescara con un piede e mezzo in Serie B. Il ko interno col Siena condanna gli abruzzesi ad una retrocessione 'quasi' certa in cadetteria dopo una sola stagione nel massimo campionato. Esplode così la rabbia del patron Daniele Sebastiani, che non ha digerito alcune decisioni arbitrali controverse: “Abbiamo regalato il primo tempo al Siena e il 2-0 per loro all'intervallo era il giusto risultato. Nella ripresa, il mister ha fatto delle correzioni sotto l'aspetto tattico e il Pescara ha giocato un grande secondo tempo. Ma quando la partita si decideva ai punti, c'è stato un fuorigioco non visto – ha chiosato il presidente dei 'Delfini' a fine partita come riporta 'Sky Sport' -. Ancora una volta ci troviamo a commentare una partita decisa da altri”.




















