Le parole del presidente bianconero a pochi minuti dal match contro gli abruzzesi
PESCARA SIENA MEZZAROMA EMEGHARA/ PESCARA – “Spensieratezza è una parola che quest'anno non ci si addice, mentre concentrazione, voglia e rabbia sì”: così Massimo Mezzaroma, presidente del Siena, esordisce davanti ai microfoni di 'Sky Sport' a pochi minuti dal fischio d'inizio della sfida-savlezza che vedrà i toscani impegnati in casa del Pescara. “Abbiamo cercato questi concetti nei giocatori acquistati a gennaio – ha spiegato Mezzaroma – affibbierei a Emeghara la spensieratezza, dovendolo fare: interpreta il suo mestiere con innocenza, com'è il suo nome”.
BANCA MONTEPASCHI – “Sono preoccupato da italiano, oltreché da presidente del Siena. Stiamo vivendo uno dei momenti più duri nel nostro Paese: stiamo già cercando di attrezzarci al meglio, è stato un colpo molto duro per la 'Robur', un colpo da 25% del fatturato. Non c'è stata una scala, ma tutto è arrivato violentemente. Salvarci sarebbe un miracolo, altrimenti vedremo”.




















