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Lo riconoscete?

Nuovo viaggio alla scoperta di calciatori dimenticati dal grande pubblico

LO RICONOSCETE CALCIATORI DIMENTICATI / ROMA – La rubrica di Calciomercato.it vi racconta le storie di calciatori che, pur avendo lasciato un segno più o meno profondo nella storia di questo sport, per un motivo o per l'altro sono finiti nel dimenticatoio, lontani dai riflettori degli stadi e dalle luci della ribalta.

Oggi vi parliamo di un calciatore il cui palmares fa stropicciare gli occhi: due Scudetti, una Coppa Italia e una Coppa UEFA con il Napoli. Il tutto collezionando appena 31 presenze in 4 anni con la maglia azzurra. Era un difensore, e pur giocando poco ha sollevato così tanti trofei: è Tebaldo Bigliardi.

Nato a Catanzaro nel 1963, Bigliardi si è fatto la trafila nelle giovanili del Palermo, dove si è imposto tra il 1981 e il 1986 con importante continuità. Proprio nell''86 venne squalificato per un mese, coinvolto in uno dei molti scandali sul calcioscommesse che hanno flagellato il nostro calcio. Ma è anche l'anno del passaggio al Napoli: qui resta fino al 1990, come detto giocando molto poco, nonostante sia stato Pierpaolo Marino in persona a volerlo. Nel 1990 passa all'Atalanta, dove disputa quattro stagioni nuovamente a buoni livelli, tornando per un anno in prestito a Palermo. Chiude la carriera nel 1995-96, nella Leffe. E poi? Il calcio ormai fa parte del suo passato: ha preso in gestione un agriturismo nella provincia di Messina. Forse una delle carriere maggiormente in sordina tra gli anni '80 e '90, ma che non è stata affatto avara di gioie per Tebaldo Bigliardi.

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