Il noto agente e' oggetto di un'indagine per aver accusato pesantemente FIFA e UEFA
FIFA RAIOLA BLATTER DITTATURA PLATINI / ROMA – E' stato aperto un procedimento su Mino Raiola da parte della FIFA. Il noto agente, intervistato da 'Sky Sport24', ha spiegato così la situazione dal suo punto di vista: “Hanno aperto un'indagine contro di me e le mie parole. Non so più di questo, vedremo. E' in riferimento al fatto che ho riferito FIFA e UEFA tutt'altro che trasparenti: hanno una visione monopolistica, e tanti Paesi del mondo sono contro il monopolio, nonostante ciò decidono tutto loro nel calcio, in maniera anche molto, molto strana, senza essere chiare. La FIFA obbliga i giocatori ad avere contratti firmati con gli agenti, e questo va contro la loro libertà. Non capisco perché la FIFPro non si sia mai lamentata. Posso esprimermi nel modo che voglio, ma se a loro non sta bene che io abbia qualcosa da ridire allora forse non vale la pena di essere un agente FIFA. Mai sono riuscito a parlare coi vertici FIFA: loro decidono in maniera verticistica cose che non sono più di questo tempo”.
“DITTATURA” – “Dittatura di Blatter? Credo di sì. Gli vorrei dire di mettersi in gioco democraticamente, non di dimettersi solo quando vuole lui. Lo sport appartiene a tutti, non è solo un giochino di potere. A Platini vorrei dire che essendo stato giocatore non capisco perché non dimostri più attaccamenti verso i calciatori”.




















