Il mister giallorosso commenta cosi' il successo ottenuto contro gli emiliani
ROMA PARMA ANDREAZZOLI DERBY/ ROMA – E' un Aurelio Andreazzoli molto soddisfatto quello che si presenta davanti ai microfoni di 'Sky Sport' al termine di Roma-Parma, match che ha visto i giallorossi vincere 2-0 grazie alle reti di Lamela e Totti e agganciare la Lazio al quinto posto in classifica.
IL MATCH – “Sono soddisfatto, abbiamo fatto un bel passo in avanti con continuità. Sperare di avere la meglio degli avversari per novanta minuti credo sia un'utopia, è una cosa che non ho mai visto in vita mia”.
TOTTI – “Con Francesco è tutto più facile, rende semplici anche le cose più problematiche. Noi abbiamo un'idea ben precisa di partecipazione alla fase d'attacco, alla quale non riuscivamo a dare continuità. Oggi fortunatamente ci siamo riusciti, siamo stati molto propositivi”.
MERITI – “Non ho ancora capito bene cosa ho fatto di importante sulla comunicazione, cerco di essere me stesso e dire sempre quello che faccio. Se m'avessero chiamato prima? Non ci ho mai pensato, anzi mi è sembrato strano anche quando mi hanno chiamato”.
LAMELA – “Credo che nel primo tempo abbiamo sfruttato poco le sue caratteristiche, lui è un giocatore che per caratteristiche può essere devastante quando guarda la porta. Questa estate è stato quello che ha battutto tutti i record di Zeman sui mille metri”.
FORMAZIONE – “Quella di stasera era una formazione molto offensiva, i compiti assegnati ai ragazzi erano offensivi: Perrotta, Florenzi, erano tutti rivolti verso l'attacco. Sembrava un 3-5-2 ma non lo era”.
TACHTSIDIS – “Ho voluto mettere la migliore qualità possibile in campo: lui è bravissimo a ribnaltare l'azione e a verticalizzare subito. Dal mio arrivo era stato un po' sacrificato, aveva giocato poco ma nonostante questo si è sempre allenato al massimo. Sono contento della sua prestazione, ha giocato un'ora alla grande”.
DERBY – “Per me non si sente l'atmosfera del derby, dobbiamo prima andare a Palermo. Dopo la trasferta siciliana, inizieremo a pensare al Palermo“.




















