Il team manager biancoceleste ha commentato a caldo il sorteggio di Europa League
LAZIO FENERBAHCE EUROPA LEAGUE SORTEGGI QUARTI/ NYON (Svizzera) – Sorteggio piuttosto benevolo per la Lazio, che dall'urna di Nyon, ha pescato il Fenerbahce. Un quarto di finale che rischia, però, di essere abbastanza anomalo: i turchi, infatti, come i biancocelesti hanno il campo squalificato ed è quindi molto probabile che entrambi i match si giochino a porte chiuse. A tal proposito ha detto la sua il team manager biancoceleste, Maurizio Manzini: “La speranza è sempre l'ultima a morire – ha affermato a 'Sky Sport'-, però credo che sarà abbastanza difficile scongiurare le porte chiuse e giocare col nostro pubblico in casa. E' un doppio confronto che promette di essere difficile, acceso, vivo, date le caratteristiche del Fenerbahçe“.
SORTEGGIO – “Abbiamo già giocato a Istanbul. L'atmosfera è fantastica, e la città è splendida. Dal punto di vista logistico organizzare questa trasferta presenta poche difficoltà. E' un buon sorteggio, ma una volta arrivati ai quarti di finale è difficile dire se una delle squadre sia meno forte dell'altra. Vi sono indubbiamente delle differenze, ma tutte sono competitive a questo livello”.
ORGOGLIO LAZIO – “Siamo l'unica italiana in Europa League? Non solo come dirigente, ma come tifoso sono molto orgoglioso del nostro cammino in questa competizione. Questo orgoglio è rafforzato dal fatto che siamo imbattuti finora, per cui siamo veramente contenti e speriamo che la nostra aquila possa continuare a volare alta a lungo”.
IMPRESA EUROPEA – “Arrivare in finale come nel 1998? Si può dire che si respira la stessa aria che respiravamo allora. Siamo coscienti delle grandissime difficoltà tra i quarti e la finale di Amsterdam, ma siamo fiduciosi di poterci arrivare. E' un obiettivo da raggiungere, ma partita per partita”.
KOZAK – “Ieri ha preso il pallone e se lo è fatto firmare da tutti i compagni. A casa lo custodirà gelosamente ed orgogliosamente”.
M.S




















