Sabato c'e' la capolista al 'Dall'Ara': “Sono una delle prime tre squadre in Europa”
BOLOGNA GILARDINO JUVENTUS / BOLOGNA – Sabato arriva la capolista al 'Dall'Ara'. E il Bologna vuole ripetersi: dopo l'Inter, la squadra di Pioli sogna un altro exploit al cospetto della blasonata Juventus. Alberto Gilardino è conscio dello scoglio che si presenterà sulla strada dei felsinei: “E' la squadra più forte d'Italia e tra le tre più forti d'Europa. Io non sto bene, ho un problmino fisico, ma voglio esserci – ha dichiarato l'attaccante di Biella in un'intervista al 'Corriere dello Sport' -. Per mettere in difficoltà la Juve devi fare la partita perfetta. Se caliamo un attimo, se molliamo anche solo dell'uno per cento, possiamo perdere contro tutti. O stiamo sul pezzo, o diventiamo fragili e vulnerabili”.
NAZIONALE – Tornare a fare gol e a fare certe prestazioni mi ha riportato in Nazionale. L'avevo persa anche per colpa degli infortuni. E normale pensare al Mondiale, riuscire a giocare il terzo sarebbe un sogno. Per ora penso solo prossime convocazioni, non vado più in là”.
ESEMPIO TOTTI – “Mi piacerebbe giocare ancora tanto tempo, almeno per cinque anni. Vorrei arrivare a 200 gol. L'esempio è Totti: ha quasi 37 anni, gioca ancora da grandissimo. E non dimentichiamoci di Di Natale: io posso fare come loro”.
DIAMANTI – “Per noi è indispensabile, sa fare tutto, crea superiorità numerica. Aveva fatto bene in passato, ma non come in questa stagione. Ha raggiunto la piena maturazione e la fascia da capitano lo ha responsabilizzato”.
G.M.




















