Tre morti, tra cui – secondo la stampa egiziana – un bambino di 8 anni. Data alle fiamme la sede della Federcalcio
EGITTO CONFERMATE CONDANNE AL MASRY AL AHLY / IL CAIRO (EGITTO) – L'Egitto è ripiombato nel caos. Ieri, negli scontri a Il Cairo, hanno perso la vita tre persone, tra cui – secondo la stampa egiziana – un bambino di 8 anni. Come riporta il 'Corriere dello Sport', sono stati dati alle fiamme un circolo ricreativo della polizia, due fast-food e la sede della Federcalcio egiziana.
A scatenare la violenza, la decisione del Tribunale de Il Cairo di confermare la sentenza di condanna a morte per 21 persone per quello che è stato ribattezzato il massacro di Port Said (in cui furono uccise 73 persone).
S.D.




















