Il 'Boa' confronta i tifosi italiani a quelli tedeschi
MILAN BOATENG ITALIA CALCIO EL SHAARAWY/ ROMA – Dopo un avvio di stagione non proprio esaltante, Kevin Prince Boateng si è ripreso il Milan, trascinandolo verso la rimonta in campionato a suon di prestazioni. Il gol al Barcellona è stata solo la cigiliagina sulla torta di una rinascita sportiva che ha portato il 'Boa' a toccare i livelli di due stagioni fa. In un'intervista rilasciata a 'Espn', il centrocampista ghanese ha parlato del suo amore per il calcio e della sua carriera, ha offerto un quadro interessante sulla differenza tra i tifosi italiani e quelli tedeschi ed ha elogiato le qualità di El Shaarawy.
ERRORI – “Ho capito dove sarei potuto arrivare tre anni fa: prima ero solo un calciatore. Ero ancora giovane e ho fatto un sacco di cose che non dovevo fare. Come faccio a parlare ai giovani? Non è facile, tutto a un tratto ti ritrovi pieno di soldi e a giocare di fronte a 80 mila persone. Quello che posso dire è di mantenere i piedi per terra e lavorare duramente, questa è la cosa più importante”.
GERMANIA E ITALIA – “In tanti paesi, anche in Germania, ci sono un sacco di persone che vanno allo stadio per vedere solo la partita: amano il bel calcio, ma senza la passione degli italiani. In Italia c'è chi lavora 10 ore al giorno solo per comprarsi il biglietto dello stadio”.
EL SHAARAWY – “Stephan è senza dubbio un grande giocatore, ha enorme potenziale. E' sfacciato, mi piace perché non si fa intimidire, sia che giochi contro il Cagliari che contro il Barcellona”.
M.T/S.F.
