L'ex numero uno del Flamengo ha parlato davanti al tribunale di Contagem
FLAMENGO BRUNO OMICIDIO MOGLIE/ SAN PAOLO (Brasile) – Bruno Souza Fernandes torna a parlare. L'ex portiere del Flamengo, accusato di essere il mandante dell'omicidio e dell'occultamente di cadavere della sua ex amante Eliza Samudio, ha dato la sua versione dei fatti, nell'ultima udienza davanti al tribunale di Contagem, a Belo Horizonte: “Eliza è morta – riporta 'corriere.it' -, ed è stata data in pasto ai cani”. Bruno ha inoltre affermato di non essere stato il mandante dell'omicidio, accusando del delitto l'amico Luiz Henrique 'Maccarao' Roma, condannato lo scorso novembre a 15 anni di carcere. L'ex calciatore rischia di essere condannato all'ergastolo.
M.S




















