Goetze e Reus comandano le danze, che figuraccia per Mkhitaryan e soci
PAGELLE E TABELLINO DI BORUSSIA DORTMUND-SHAKHTAR / DORTMUND – Dopo il combattuto pari dell’andata, forse quasi tutti si sarebbero aspettati un match più equilibrato. Invece no: domina il Borussia, trascinato dai gioiellini Götze e Reus, simboli della Germania che verrà. Bene anche Piszczek, l’insolito bomber Felipe Santana e Lewandowski, che non segna ma fa segnare. Lo Shakhtar di Lucescu, invece, è un disastro: si salvano solo Douglas Costa e Fernandinho, ma tra Alex Teixeira, Luiz Adriano, Taison e la delusione Mkhitaryan qui è una gara a chi fa peggio.
BORUSSIA DORTMUND
Weidenfeller 6,5 – Blinda il risultato imponendosi a inizio ripresa e negando nel finale l’1-3 a Luiz Adriano.
Piszczek 6,5 – Terzino a tutto campo, è più nella metà campo avversaria che nella propria. Limita Taison e si propone come ausilio offensivo per l’esterno che, a turno, si ritrova davanti.
Subotic 6,5 – Offre la consueta prestazione solida e concreta. Gli attaccanti ucraini poco fanno per impensierirlo.
Felipe Santana 7 – Dà un calcio (anzi, una testata) alle critiche segnando la rete del vantaggio e troneggiando in difesa con la sua fisicità. Nessuno si è accorto dell’assenza di Hummels.
Schmelzer 6,5 – La sua serata, con gli svagati avversari che si ritrova davanti, è decisamente tranquilla.
S. Bender 6 – Sottrae il pallone alla vista degli avversari scaricandolo sui compagni liberi. Esce all’intervallo per l’entrata di Kehl. Dal 46’ Kehl 6 – Entra quando il grosso è già stato fatto e presidia la propria zona con esperienza.
Gündogan 6,5 – Geometrie preziose a centrocampo. Quando un compagno ha la palla sa sempre che può contare sullo smarcamento dell’ex Norimberga. Dall’82’ Sahin s.v.
Blaszczykowski 6,5 – Non si vede tantissimo, ma il suo lo fa. E a inizio ripresa inizia e conclude l’azione del tris, anche grazie alla collaborazione di Pyatov. Dal 70’ Groβkreutz 6 – Vicino alla rete personale con un destro che Pyatov gli sputa in angolo.
Reus 7 – Movimento, qualità, intelligenza: con Götze è il futuro della Germania. Slalom grandioso nella ripresa: poi calcia a lato, ma avrebbe meritato la gioia personale.
Götze 7,5 – Si muove moltissimo da una parte all’altra del campo, e la sua qualità è premiata dalla zampata con cui firma il momentaneo raddoppio. Un talento strepitoso. Uno dei tanti.
Lewandowski 6,5 – Non segna, ma fa da sponda e si batte su ogni pallone. Si traveste da assist man, e Götze ringrazia.
All. Klopp 7,5 – Si ritrova tra le mani un gioiellino, e ne è pienamente consapevole. Dopo due trionfi di fila in Bundesliga, conquista i quarti di Champions tra bel gioco e consensi. L’avventura continua.
SHAKHTAR DONETSK
Pyatov 5 – Nell’azione del 3-0 le sue mani paiono due saponette. Si riscatta con alcuni buoni interventi, ma serve a poco.
Srna 5,5 – Tiene il campo senza commettere figuracce, ma con tutte quelle frecce che si ritrova davanti sale meno del solito.
Kucher 5 – Legnoso, non arriva sul cross di Lewandowski che propizia il raddoppio. Sempre in difficoltà, ma non è certo l’unico.
Rakitskiy 5 – Costantemente in apnea contro gli avanti tedeschi. Si perde Felipe Santana e il brasiliano lo punisce.
Rat 5,5 – Vale in tutto e per tutto il discorso fatto per Srna. Fa quel che può sugli esterni avversari.
Fernandinho 6 – È uno di quelli che, specialmente a inizio ripresa, tentano di suonare la carica. Vanamente, ma almeno ci ha provato.
Hubschman 5,5 – Lotta come un ossesso ed evita il raddoppio di Reus, ma pure lui viene inghiottito dal palleggio del centrocampo tedesco. Dall’84’ Stepanenko s.v.
Alex Teixeira 4,5 – Semplicemente invisibile. Non trova mai il guizzo buono, né a destra né tantomeno sulla fascia opposta, dove viene spostato dopo l’entrata di Douglas Costa.
Mkhitaryan 4,5 – Era uno dei più attesi, ma ha clamorosamente deluso. Tocca pochissimi palloni e non si rende mai utile alla squadra.
Taison 5 – In un tempo combina poco, quasi nulla. Tenta un paio di ripartenze rapida, ma Piszczek gli toglie l’aria. Dal 46’ Douglas Costa 6,5 – Gli unici guizzi degli di nota sono suoi. Un paio di barcollate palla al piede rischiano di riaprire l’incontro a inizio ripresa.
Luiz Adriano 5 – Primo tempo da spettatore non pagante, nella ripresa si mangia la rete della bandiera davanti a Weidenfeller.
All. Lucescu 5 – Ah, quanto manca Willian. Senza il capellone passato all’Anzhi si spegne la luce. La sua squadra non entra mai in partita proprio nel match decisivo: un peccato.
Arbitro Skomina 6,5 – Pare ce l’abbia con Lewandowski, non fischiandogli a favore un paio di netti falli. Ma nel complesso arbitra bene, fischiando poco e lasciando scorrere il gioco.
TABELLINO
BORUSSIA DORTMUND-SHAKHTAR DONETSK 3-0
Borussia Dortmund (4-2-3-1): Weidenfeller, Piszczek, Subotic, Felipe Santana, Schmelzer, S. Bender (dal 46’ Kehl), Gündogan (dall’82’ Sahin), Blaszczykowski (dal 70’ Groβkreutz), Reus, Götze, Lewandowski. All. Klopp
Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov, Srna, Kucher, Rakitskiy, Rat, Fernandinho, Hubschman (dall’84’ Stepanenko), Alex Teixeira, Mkhitaryan, Taison (dal 46’ Douglas Costa), Luiz Adriano. All. Lucescu
Arbitro: Skomina
Marcatori: 31’ Felipe Santana, 37’ Götze, 59’ Blaszczykowski
Ammoniti: 15’ Kucher (S)




















