L'ex difensore rossonero era accusato di corruzione e accesso abusivo a sistema informatico
MILAN ASSOLTO MALDINI CORRUZIONE / MILANO – L'accusa: Paolo Maldini avrebbe corrotto un funzionario dell'Agenzia delle Entrate. Il verdetto: assoluzione. Si conclude positivamente una difficile parentesi per l'ex difensore del Milan, che secondo gli inquirenti avrebbe corrotto un funzionario per evitare controli fiscali. Come riporta 'gazzetta.it', i giudici della decima sezione penale di Milano hanno assolto Maldini “per non aver commesso il fatto”. Assistito dal legale Danilo Buongiorno, Maldini ha affidato a quest'ultimo le sue prime dichiarazioni dopo il verdetto: “Sono stati tre anni e mezzo non facili, ma ho sempre avuto fiducia nella giustizia. Questa è la giusta conclusione di un processo assurdo”. Anche la moglie dell'ex calciatore, Adriana Fossa, era indagata per corruzione, ma il gup di Milano, nel marzo 2011, aveva archiviato l'accusa.
M.T.




















