Polemiche roventi dopo il pareggio tra bianconeri e rossoblu: il dg attacca la designazione
JUVENTUS GENOA MAROTTA ARBITRO DI NAPOLI / TORINO – Soffia il vento delle polemiche allo 'Juventus Stadium' al termine della sfida tra bianconeri e Genoa: tre i rigori contestati dai campioni d'Italia, con attacchi duri alla direzione arbitrale. Marotta ai microfoni di 'Sky' afferma: “Che senso ha avere sei arbitri, se c'è distonia tra giudici di porta e arbitro. Se l'arbitro di porta dice che c'è rigore e l'arbitro dice 'non me la sono sentita di darlo', che senso ha. Lì c'è un errore del giocatore che entra in modo scomposto e viene avvantaggiato dall'avere le braccia allargata, invece di penalizzarlo lo si aiuta. In Milan-Juventus il rigore fischiato contro di noi era molto meno evidente. È un periodo che si succedono azioni da rigore che non ci vengono concessi, poi l'arbitro di porta è in posizione favorevole e non viene seguito in quello che decide. Poi la frase del direttore dell'arbitro. Si tratta di un errore, mi auguro che non sia malafede, se si dà la partita ad una arbitro della provincia di Napoli evidentemente lo si mette in difficoltà: se una designazione così difficile la si dà ad un arbitro della provincia di Napoli si creano delle difficoltà. Se si è deciso di non assegnare partite ad arbitri della stessa regione, ci sarà un motivo: non la ritengo una designazione felice. Un arbitro giovane della provicnia di Napoli non lo si mette nelle condizioni migliori se lo si manda a dirigere la Juventus”.




















