Partita non brillantissima e molto fisica, decidono gli episodi: in particolare la papera di De Sanctis
PAGELLE E TABELLINO DI FIORENTINA-NAPOLI / FIRENZE – Pareggio tutto sommato noioso fra Fiorentina e Napoli, che puntano più a controllarsi e approfittano solo di un paio di episodi. Tante botte, specie a centrocampo, tantissimi cartellini: i tipici eventi di una partita fra due squadre che hanno tanto da perdere.
FIORENTINA
Neto 6,5 – Controlla le poche sortite degli avversari, un paratone su Pandev nel finale.
Roncaglia 6,5 – Riconoscergli meriti per il gol sarebbe ingeneroso, meglio mettere in risalto ciò che sa fare meglio: impedire agli avversari di far gol.
Rodriguez 6 – Preciso e senza sbavature, solo che sul gol di Cavani si perde la marcatura. Ma provateci voi a tenere a bada un'anguilla…
Savic 6,5 – Ruvido ma anche pulito negli interventi, spesso si trova a tener fermo Pandev: ci riesce alla grande.
Cuadrado 6 – Costante e pericolosa la sua spinta sulla destra, ma non riesce ad affondare quasi mai.
Romulo 6 – Si piazza a metà campo ma da buon esterno si preoccupa soprattutto di raddoppiare su Zuniga, come un terzino aggiunto. Deve sistemare un po' i piedi. (77' st Migliaccio sv)
Aquilani 5,5 – Si piazza a metà campo e fa parecchio pressing sul portatore di palla, ma risulta impreciso nella conclusione, che è poi ciò che sa fare meglio. Decisivo un errore nel finale dal limite dell'area.
Borja Valero 6 – Come al solito ci mette tantissima qualità, smista palloni con la lucidità che fa parte delle sue caratteristiche principali.
Pasqual 6 – Duello più fisico che tecnico con Maggio: i due si annullano a vicenda. (82' st Tomovic sv)
Jovetic 5 – Gravita sempre un po' lontano dalla porta, non incide sulla partita.
Toni 6 – Quando si dice un centravanti di peso: tiene in ambasce l'intera difesa con la sua fisicità, a suo modo propizia anche il gol di Roncaglia. (85' st Ljajic sv)
All. Montella 6 – Oggi la sua Fiorentina non entusiasma, ma porta a casa un punto preziosissimo e difficile. Probabilmente il bicchiere è mezzo pieno.
NAPOLI
De Sanctis 4,5 – Non si può crocifiggere un portiere per uno sbaglio, ancorché madornale. Ma purtroppo quel clamoroso errore di valutazione rischia seriamente di condizionare la partita. Quella del Napoli ma anche la sua, che dopo continua ad essere parecchio incerto.
Campagnaro 6,5 – Lotta come un leone su ogni palla, dalla sua parte proprio non si passa.
Britos 5,5 – Vita dura con Toni, qualche piccola colpa anche sul gol: dal labiale si capisce bene che De Sanctis gli chiama la palla. Certo però lui non può scomparire.
Gamberini 6 – Dalla sua parte c'è soprattutto Cuadrado, tiene bene ma poi si fa male ed è costretto a uscire. (70' Insigne 6 – Qualche ottimo spunto, ma poco concreto).
Maggio 6 – Vale quanto detto per Pasqual: non si capisce dove cominciano i meriti finiscono i demeriti.
Inler 6 – Un cartellino beccato ad inizio match lo condiziona un po', ma tiene bene in mezzo anche se il Napoli presenta un uomo in meno in mediana.
Behrami 5,5 – Il solito generosissimo recuperapalloni, stavolta però è un po' troppo generoso anche nei falli. Bergonzi lo grazia, Mazzarri lo toglie. Meglio così, sentiva troppo la partita dell'ex. (55' Dzemaili 5 – Perde un paio di palloni importantissimi, difettoso anche in chiusura. Un ingresso per nulla impressionante).
Zuniga 6 – Qualche buon affondo, ma è marcato strettissimo da Cuadrado e soprattutto da Romulo.
Hamsik 5,5 – Apporto offensivo non eccelso, qualche buon pallone servito in profondità.
Pandev 5 – Pochi palloni giocabili, sfruttati anche maluccio. Schiaccia centralissimo il colpo di testa che poteva decidere il match. Lui è così: quando non è giornata non è giornata.
Cavani 7 – Quando il gioco si fa duro, quando è morbido o quando è così così, il problema si pone per gli altri: Edinson Cavani c'è sempre, con una costanza e una regolarità impressionanti, sarà per questo che ha già sfondato il muro dei 100 gol. Risolve in mischia, di testa, una situazione che si stava facendo difficile. Non poteva che pensarci lui.
All. Mazzarri 6 – Coraggioso anche nel lanciare Insigne per Gamberini e passare di fatto al 4-2-3-1, ma non riesce a portare la partita a casa. Peccato, ma comunque un punto a Firenze di questi tempi è oro colato.
Arbitro Bergonzi 6 – Prodigo di cartellini, tutti comunque abbastanza motivati, vede bene in ogni occasione dubbia. Non applica alla lettera il regolamento sul secondo giallo non dato a Behrami, ma mettiamola così: fa prevalere il buonsenso.
FIORENTINA – NAPOLI 1-1
Fiorentina (3-5-2): Neto; Roncaglia, Rodriguez, Savic; Pasqual (82' Tomovic), Aquilani, Borja Valero, Romulo (77' Migliaccio), Cuadrado; Jovetic, Toni (85' Ljajic). A Disp.: Viviano, Lupatelli, Camporese, Pizarro, Capezzi, Llama, Seferovic. All.: Montella.
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Gamberini (70' Insigne), Britos, Campagnaro; Inler, Maggio, Behrami (55' zemaili), Zuniga, Hamsik, Pandev; Cavani. A Disp.: Rosati, Fernandez, Grava, Uvini, Mesto, Donadel, Armero, El Kaddouri, Calaiò. All.: Mazzarri.
Arbitro: Bergonzi
Marcatori: 33' Roncaglia (F), 42' Cavani (N)
Ammoniti: Behrami (N), Gamberini (N), Toni (F), Inler (N), Savic (F), Rodriguez (F)




















