Le parole del francese, uomo copertina dei bianconeri
JUVENTUS UDINESE POGBA CONTE/ ROMA – Juventus-Udinese passerà alla storia come la partita di Paul Pogba: contro i friulani, il centrocampista francese ha messo in mostra tutto il suo repertorio, segnando due gol fenomenali che hanno steso gli uomoni di Guidolin. “E' stata una grande serata, ma non finisce qui – ha dichiarato Pogba ai microfoni di 'Sky Sport' – bisogna continuare a lavorare, andare avanti e migliorarsi giorno dopo giorno. Per noi è stata una vittoria importante, eravamo fiduciosi di poter far bene. Pirlo e Marchisio mi faranno tornare in panchina? Non ci saranno problemi, andrò in panchina e mi farò trovare pronto per scendere in campo”. Di fronte ai colpi sfoderati stasera, in tanti si chiedono come mai un allenatore dell'esperienza di Sir Alex Ferguson si sia fatto scappere quello che sembra un talento puro: “Non so perché Ferguson mi abbia lasciato andare, dovete chiederlo a lui – ha dichiarato Pogba – io sono molto soddisfatto di essere arrivato alla Juventus“. Merito della sua esplosione, il grande lavoro di Antonio Conte che lo gestisce con sapienza: “Il mister mi chiede sempre di essere cattivo – spiega il francese – vuole che sia cattivo in campo perché sono grande fisicamente”. Chiusura dedicata ai paragoni illustri con Vieira e Rijkaard che Pogba vuole evitare: “Li conosco, sono grandi giocatori ma io sono solamente Pogba e voglio continuare a lavorare per migliorarmi”.
S.F.




















