L'allenatore azzurro e' intervenuto in conferenza stampa a 24 ore dal 'lunch-match' di Firenze
FIORENTINA-NAPOLI MAZZARRI / NAPOLI / NAPOLI – Morale alle stelle in casa Napoli dopo il recente verdetto della Giustizia Sportiva. Gli azzurri si ritrovano adesso a sole tre lunghezze dalla capolista Juventus, con Cannavaro e Grava nuovamente a disposizione. Walter Mazzarri cerca però di sedare i facili entusiasmi: “Siamo tutti contenti. Ma ora chiudiamo questa pagina: pensiamo solo alla prossima gara contro la Fiorentina – ha dichiarato l'allenatore dei partenopei in conferenza stampa -. Sarà difficile, loro in casa hanno un ottimo rendimento. Hanno messo in grande difficoltà anche la Juventus. Sono curioso di vedere come la squadra affronterà questa partita”.
LOTTA SCUDETTO – “Può succedere di tutto, sia in positivo che in negativo. Però se continuaiamo così tutto è aperto. Le somme si tireranno solo e sempre alla fine. Se vogliamo stare al passo della Juve dobbiamo però ancora migliorare, soprattutto fuori casa. Forse non basterà, ma guardiamo sempre a noi stessi”.
MERCATO – Ci sono stati due acquisti, spero ci possano dare un aiuto importante. Organico completo? Abbiamo fatto bene finora, non vedo perchè non dovremmo proseguire su questa strada. Proviamo a crescere, senza accontentarci mai”.
MENTALITA' – “Ho sempre dato alla mia squadra la mentalità di pressare alto. Poi, è chiaro, dipende anche da chi hai di fronte. Con la Roma, ad esempio, dovevamo stare più bassi per metterli in difficoltà nelle ripartenze vista la loro proiezione offensiva. Questo Napoli è piaciuto in Europa al 90 per cento degli addetti ai lavori, poi ognuno dice quello che vuole”.
RITORNO CANNAVARO – “Parlo spesso con Cannavaro. Lui sa le logiche delle mie scelte: sa benissimo che verrà in panchina, pronto eventualmente per subentrare se ci sarà bisogno. Adesso meritano la riconferma. Campagnaro, Britos e Gamberini, la prossima settimana vedremo”
STAFFETTA PANDEV-INSIGNE – “Pandev parte avanti anche rispetto ad una questione di esperienza. Insigne ha segnato tanto subentrando, però non contano solo i gol”.
