Il tecnico rossoblu ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match
ATALANTA CAGLIARI PULGA CONFERENZA / ROMA – Il tecnico del Cagliari Pulga, alla vigilia dell'impegnativa trasferta sul campo dell'Atalanta, ha parlato in conferenza stampa: “Contro il Genoa è stata una sofferenza, ma alla fine è andata bene. Comunque è un capitolo chiuso: il nostro oggi si chiama Atalanta. A Bergamo ci attende un'altra finale, come sarà da qui sino alla fine del campionato perchè le partite da giocare diminuiscono e tutte le concorrenti daranno l'anima per ottenere punti“.
BERGAMO – “L'ambiente è caldo, con il pubblico molto caloroso e praticamente a ridosso del terreno di gioco. Senza contare il valore della squadra, corta, compatta, ogranizzata con diverse individualità di rilievo. Troveremo pochi spazi, quei pochi dovremo saperli sfruttare. I tre punti conquistati domenica ci hanno dato morale e autostima, ma per puntellare la classifica dovremo ancora lottare“.
CERTEZZE – “Siamo una squadra forte, con tanti giocatori bravi, non a caso sono tanto richiesti sul mercato, a quanto si legge sui giornali. Sau è uno degli attaccanti più forti in Italia in questo momento, Ekdal è in continua crescita. Inoltre il settore giovanile sta sfornando dei ragazzi interessanti che sono già in prima squadra”.
OPZIONI – “Abbiamo diverse alternative, con tanti giocatori bravi. Adesso possiamo anche cambiare il sistema di gioco, come è successo domenica scorsa contro il Genoa. Vedremo“.
A.C.




















