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Palermo-Lazio, Gasperini: “Il pallone non pesa, mica dobbiamo andare in guerra”

Il tecnico rosanero ha ripreso a rispondere alle domande dei giornalisti dopo l'exploit

PALERMO LAZIO GASPERINI CONFERENZA STAMPA / BOCCADIFALCO – “Ujkani; von Bergen, Aronica, Garcia; Morganella, Rios, Kurtic, Dossena; Ilicic, Dybala, Miccoli”: Gian Piero Gasperini ha annunciato subito la formazione anti-Lazio nella conferenza stampa della vigilia. L'allenatore del Palermo, poi, si è alzato e ha lasciato la sala stampa scuro in volto, per poi tornare dopo qualche istante e riprendere a rispondere alle domande dei giornalisti.

LAZIO – “Una squadra difficilissima da affrontare, che mi piace molto, forse la peggiore che potesse capitarci. Noi, però, non possiamo più perdere punti in casa. Abbiamo raccolto pochi punti contro le squadre di alta classifica, ma non ci è mai mancata la mentalità, la voglia di giocarcela. L'assenza di Klose? E' un grandissimo giocatore, ma tatticamente cambia poco perché ci sono Floccari e Kozak“.

STADIO PIENO – “Portare la gente al 'Barbera' è il nostro obiettivo, ma i risultati non hanno aiutato. Non è mai mancato il supporto, ed è difficile riempire l'impianto, ma quello che la gente può darci può aiutare la squadra”.

ILICIC – “E' un giocatore importante, il problema però è che ultimamente quando manca lui manca anche Brienza, oppure qualcun altro. Josip è in crescita costante, a Udine ha giocato la sua miglior partita”.

GUERRA E CALCIO – “Il pallone pesa troppo per i giocatori? Non pesa proprio nulla invece. Dobbiamo giocare a calcio, mica andare in guerra!”

MERCATO – “Non ho mai parlato di mercato fino a gennaio, quando ho detto che c'erano dei ruoli scoperti. Senza Hernandez e Budan, in attacco, facciamo fatica. E anche se manca Brienza fatichiamo. Ci mancano i numeri e dobbiamo adattarci”.

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