L'allenatore rossonero ha commentato il pareggio a reti inviolate nel posticipo di Serie A
SAMPDORIA MILAN ALLEGRI POSTPARTITA / GENOVA – Il Milan esce con un punto e zero gol dal 'Ferraris'. L'allenatore rossonero Massimiliano Allegri, intervenuto ai microfoni di 'Sky Sport' dopo lo 0-0 contro la Sampdoria, ha dichiarato: “Non abbiamo buttato punti, perché di fronte avevamo una squadra che ha battuto la Juventus, pressandoci bene. Abbiamo creato qualche occasione e gestito bene la palla, rischiando nell'unico disimpegno sbagliato di Mexes. Abbiamo sbagliato troppo, ma è importante che non abbiamo preso gol, cosa che fino ad oggi era avvenuta. E potevamo sfruttare meglio alcune situazioni favorevoli nella ripresa”.
OTTICA GIOVANI – “Oggi avevamo quattro ragazzini in campo. Sono molto contento per la prestazione di Niang, non era facile vista la sua età. Bojan? Quando gioca da solo in avanti fa fatica, ma ha fatto buone cose. Sono contento anche di lui, ma è normale che queste partite siano decise da un episodio. Il Milan va visto in un'ottica diversa dagli ultimi 26 anni: stiamo crescendo, dobbiamo eliminare certi errori singoli di superficialità”.
GATTUSO – Alle parole dell'ex centrocampista rossonero, secondo cui Allegri sarebbe l'unico in grado di allenare il Milan perché capace di farsi scivolare tutto addosso, il tecnico ha replicato sorridendo: “Allora da tre anni sono l'unico che può allenare il Milan. Mi hanno fatto piacere le parole di Rino, perché con lui mi sono lasciato in ottimi rapporti. Quando arrivi a un certo momento della carriera credo che sia difficile accettare certe cose all'inizio, quindi è normale che ci possano essere state delle reazioni o delle parole dette in un momento di rabbia, ma mi avrebbe fatto molto piacere se lui fosse rimasto con noi, e spero che lo faccia in seguito. So che sta giocando ancora e che si diverte, quindi va bene così”.




















