Il tecnico rossonero ha parlato delle recenti prestazioni dei suoi, oltre a tracciare la rotta della squadra
COPPA ITALIA – “Siamo stati eliminati ai supplementari dopo aver fatto una buona partita. Credo sia stata una partita in cui il risultato è stato in bilico fino alla fine. Siamo dispiaciuti, però anche a Torino abbiamo visto una squadra che sotto il piano del gioco sta crescendo. Dobbiamo eliminare un po' di errori che stiamo facendo, soprattutto su palla inattiva. Credo sia stato un piccolo passettino in avanti dal punto di vista del gioco e della personalità”.
SAMPDORIA – “Sono una squadra ben organizzata, pericolosa in avanti e con Palombo in difesa hanno acquistato anche qualità. Sarà una gara pericolosa, perché abbiamo 120 minuti sulle gambe e troveremo un ambiente molto carico dopo la vittoria contro la Juventus. Servirà una partita di grande attenzione, perché la Sampdoria è molto brava in contropiede. Forse dovremo fare una partita ancora migliore rispetto a quella di mercoledì”.
FUTURO – “Mi ha fatto molto piacere la presa di posizione di Galliani sul mio contratto e sul mio futuro. E' normale che l'allenatore sia legato ai risultati, è anche vero che i risultati di quest'anno del Milan saranno anche la valorizzazione dei giovani e un bilancio sano per permetterci di ritornare nel giro di tre anni a lottare per le prime posizioni. Io sono molto contento di ciò che sto facendo con i ragazzi. Vedere la crescità di De Sciglio, El Shaarawy, Constant da terzino, Boateng mercoledì da mezz'ala, Montolivo, fa molto piacere. L'obiettivo è fare un ottimo girone di ritorno e far sì che i giocatori crescano, la squadra sia migliore l'anno prossimo e competitiva nel terzo anno”.
TERZO POSTO – “Non è né un miracolo né un'impresa. Siamo dispiaciuti per l'eliminazione in Coppa Italia, ma veniamo qui tutti i giorni per fare il massimo, magari giocando per un po' di tempo una volta a settimana questa cosa può favorirci. Sembrava che dopo la gara contro la Roma fosse tutto compromesso, invece ci vuole calma. A me gli obiettivi minimi non piacciono, perché bisogna sempre lavorare per puntare al massimo. Se poi si guarda che non si vince il campionato quest'anno senza guardare la crescita dei giovani è un altro discorso”.
MERCATO – “Con la società parlo, mi confronto sempre, ma stanno già lavorando benissimo. Il Milan in questo momento ha un terzo portiere classe 1993 che potrebbe diventare titolare del Milan, oltre ai tanti giovani già citati, ma serve avere pazienza per evitare che si possano bruciare. Siamo comunque il Milan e siamo a Milano. Sono contento per De Sciglio ed El Shaarawy che, nonostante le prime difficoltà della squadra, hanno comunque reagito bene. Lodi? Non c'è bisogno che faccia io nomi alla società. Lodi è un buon giocatore, non c'è bisogno di consigli. Boateng? L'ho trovato in sede, ma non ci sono trattative. E' molto sereno e tranquillo, ha le caratteristiche per giocare in diversi ruoli e ha solo 25 anni. Come io cerco di migliorarmi tutti i giorni e mettermi in discussione, anche i giocatori faranno lo stesso”.
FORMAZIONE – “Robinho si è aggregato alla squadra soltanto ieri, difficilmente giocherà. Speriamo che Bojan questa volta sia decisivo anche partendo dall'inizio”.




















