Il tecnico bianconero ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match del 'Tardini'
PARMA-JUVENTUS CONTE / TORINO – Il Milan e la serata di Coppa Italia sono ormai alle spalle. La Juventus si rituffa in clima campionato, col chiaro intento di riscattare la deblace di una settimana addietro contro la Sampdoria. Ma Antonio Conte è cosciente dele difficoltà che attenderanno domani Pirlo & soci nella trasferta in terra emiliana: “Il Parma è imbattuto in casa e gioca un bel calcio. Sono in grande salute, vorranno fare una grandissima partita. Giocare al 'Tardini' non è facile per nessuno – ha dichiarato il tecnico bianconero in conferenza stampa -. Donadoni ha dato la sua impronta alla squadra: non fanno mai barricate e vogliono sempre vincere. Gli faccio i miei complimenti. Mercoledì sera abbiamo giocato 120 minuti molto intensi, ma sono certo che non ci saranno impatti per la partita di domenica. Vucinic? Monitoriamo costantemente le sue condizioni. Non possiamo rischiare e permetterci di perderlo a lungo”.
SCONTRO MARCHISIO-NAPOLI – “Sono convinto che Marchisio non volesse fare polemica. Il Napoli adesso è una grande squadra: dunque, come noi, il Milan e l'Inter, è normale che risulti anche antipatica. Sempre sportivamente parlando. Era questo il senso delle parole di Claudio. A Napoli devono essere orogliosi di essere tornati grandi e di risultare antipatici”.
QUAGLIARELLA E MATRI – “Stagioni semplici per i giocatori che giocano nella Juve non ce ne sono. Se vesti questa maglia, sei sempre sotto esame. Guardate Giovinco, che solo adesso è uscito da quel calderone di polemiche. Magari ora ci sono finiti dentro Matri e Quagliarella. Un giorno sei top player e un altro 'pip' player. Da parte mia c'è massima fiducia e considerazione nei confronti dei miei attaccanti”.
IMMOBILE DI RITORNO? – “Immobile è un ragazzo verso il quale nutro grande stima e affetto. L'ho visto crescere nella Juventus e l'ho voluto con me a Siena nella prima parte di stagione. E' un ragazzo serio che ha una grande fame e voglia di arrivare. Lo stiamo monitorando attentamente”.
