Il centrocampista rinato agli ordini di Vincenzo Montella
FIORENTINA CHAMPIONS LEAGUE MONTELLA AQUILANI / FIRENZE – In pochi ad inizio stagione si sarebbero aspettati la Fiorentina in corsa per la Champions League. I viola sono quarti e, senza il capitombolo contro il Pescara, sarebbero terzi da soli in classifica. Merito di Montella ma anche di un rinato Alberto Aquilani. “Ci siamo resi protagonisti di un buon girone d'andata, anche se ci mancano i punti contro Pescara, Parma e Chievo. – le parole del centrocampista al 'Corriere dello Sport' – Con un girone di ritorno ancora da 35 punti ci giocheremo senza dubbio la Champions. Adesso qui sembra tutto scontato perchè giochiamo bene, ma questo gruppo è nato da pochissimi mesi. Ora la società ha preso anche Rossi, un colpo eccezionale: se riuscirà a ristabilirsi sarà il colpo della vita per la Fiorentina”.
SCUDETTO “L'ha già vinto la Juventus, del resto se spendi 200 milioni di euro prima o dopo è pure normale vincere. Sarebbe patologico il contrario”.
LAZIO “É una squadra quadrata, rognosa, a misura del suo allenatore, sempre umile e concentrato sul suo lavoro. E poi hanno un giocatore che è fuori dalla media: Miro Klose. Però la Lazio non è meglio della Fiorentina oggi”.
ROMA “In prospettiva è la squadra più forte. Ha un potenziale di giovani di prim'ordine. Totti? Lui vede tutto con quella frazione di anticipo che fa la differenza. Ma io identifico il calcio con Zidane: era bello da vedere giocare”.
LIVERPOOL “Ero convinto di restare, poi mi chiamò Pradè dicendomi che mi aveva preso a costo zero. Ho pensato solo una cosa: come diavolo ha fatto?”.
M.D.F.




















