Il portiere, autore di un'ottima prova domenica, si racconta in una lunga intervista
PESCARA FIORENTINA PERIN BUFFON / ROMA – Mattia Perin, domenica, è stato l'assoluto protagonista della sfida Fiorentina-Pescara. Queste le sue parole, in un'intervista comparsa stamane sulle pagine del 'Corriere dello Sport':
FIORENTINA-PESCARA – “Capita una volta ogni tanto che una 'piccola' batta una 'grande' in casa sua. Se ci ripenso mi vengono i brividi. La mia prestazione? Una prova così capita una volta l'anno, non vi ci abituate. I giocatori della Fiorentina, da vicino, sono molto più forti. Quando avevo 14 anni mi proposero una settimana di prova nella società viola, ma poi mi scartarono perchè, a loro parere, non avevo il fisico e non ero all'altezza”.
EREDE BUFFON – “Siamo un po' troppi i suoi eredi. Comunque, io non posso esserlo. Di portieri così ne nasce uno ogni 40 anni, io ne ho solo 15 meno di lui. Mi dà molti consigli: mi dice di non abbattermi mai e di continuare a lavorare con spensieratezza. Il mio sogno da piccolo? Giocare almeno una partita in Serie A. Ora, però, l'appetito vien mangiando”.
EL SHAARAWY – “Lui ha già costruito qualcosa d'importante, io ne devo fare di strada per raggiungerlo!”.
UNDER 21 – “Se devo fare il terzo o il quinto lo accetto, in nazionale come nel club. Quello che conta, per me, è solo il gruppo”.
PESCARA – “Il gruppo è il nostro segreto. Gli stranieri si sono ambientati, l'atmosfera è speciale. Ci alleniamo a duemila all'ora e quando finiamo avremmo ancora voglia di continuare. Abbiamo girato a 20 punti e nessuno, tranne noi, ci avrebbe creduto. Non molleremo di un centrimetro, vogliamo la salvezza. Il Genoa? Si salverà anche lei”.
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S.D.




















