Il vicepresidente del club rosanero in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it
MERCATO PALERMO ESCLUSIVO GUGLIEMO MICCICHE'/PALERMO – Momento delicato in casa Palermo con la squadra invischiata nella lotta per non retrocedere e la dirigenza impegnata in una corsa contro il tempo per reperire sul mercato i rinforzi giusti da consegnare a Gasperini. Intervenuto in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it il vicepresidente del club rosanero Gugliemo Miccichè, prova a fare il punto sulla situazione attuale tra mercato e partita di domenica contro il Napoli.
Vicepresidente a Parma il Palermo ha mostrato un buon gioco non capitalizzando, Bianchi o Calaio' la giusta medicina per la squadra?
“Non credo si possa restringere a questi due nomi la rosa dei possibili candidati, con Lo Monaco che sta lavorando con decisione su diverse piste. Il mercato di gennaio è sempre un mercato particolare con situazioni che possono variare anche a seguito di quanto fatto dai giocatori la domenica, ma la presenza di un dirigente preparato come Lo Monaco può rappresentare una grande garanzia per la nostra società”.
Un nuovo errore da parte di un vostro estremo difensore vi ha condannati, pronti ad accontentare il Chievo per Sorrentino?
“Credo che sia molto difficile che questa operazione possa andare in porto. Quello di ricoprire il ruolo di estremo difensore non è una nostra priorità in questo momento, con la società che ha sempre piena fiducia in Ujkani e Benussi. Al primo si può riconoscere l'errore di Udine al secondo quello di Parma magari, ma entrambi sono stati sicuramente anche molto sfortunati e per noi restano due pedine di grande affidamento”.
L'arrivo di Dossena consegna una 'prelazione' al Napoli per Hernandez e Ilicic in estate?
“Questo tipo di ipotesi credo sia di difficile analisi in questo momento, con qualsiasi discorso che può eventualmente esser rinviato ad una situazione futura. Abel è reduce da un infortunio importante e in questo momento è in fase di ripresa, mentre Ilicic è un giocatore che ha già tanto mercato che vorremmo trattenere anche per il futuro. Sicuramente posso scongiurare una cessione di quest'ultimo nel corso dell'attuale sessione di mercato”.
Dispiaciuti dal rifiuto di Marquinho e dal flop Rios?
“Che quella legata al centrocampista della Roma sarebbe stata un'operazione difficile lo avevamo capito fin da subito. E' chiaro che stiamo vivendo un momento delicato, con la nostra situazione che può incidere sulla scelta di alcuni giocatori di sposare la causa del Palermo. Deluso da Rios? Stiamo parlando di un giocatore verso il quale nutrivamo grandi aspettative, che ha mostrato però dei problemi di ambientamento al calcio europeo. Contro il Catania nel derby ha sicuramente giocato la sua miglior partita dimostrando di poter esser un elemento affidabile, ma è ormai risaputo che stiamo valutando le offerte per una sua cessione”.
La rete di domenica cambia il destino di Budan?
“Difficile dirlo anche se sicuramente a Parma abbiamo vissuto una grandissima emozione. Il rapporto che ci lega a Igor è unico e non subirò delle variazioni relative alla scelta che verrà presa dal ragazzo. Se dovesse decidere di andare a giocare altrove non ci saranno problemi, cosi come saremmo felici qualora decidesse di rimanere ancora nel nostro organico. Una cosa è certa e cioè che Budan è assoluto padrone del suo destino”.
Domenica impegno durissimo in casa del Napoli…
“Sicuramente quanto di peggio potesse capitarci, contro la squadra più informa a mio avviso in questo momento del campionato. I risultati a sorpresa di Sampdoria e Pescara di domenica però hanno sottolineato l'imprevedibilità delle partite del nostro campionato, aspetto che era già stato evidenziato tra l'altro proprio dal Napoli nella sconfitta interna con il Bologna. Oltre a dei limiti strutturali la nostra squadra deve fare i conti anche con una buona dose di sfortuna, ma abbiamo il dovere di giocarci le nostre carte anche in casa del Napoli”.
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