Il tecnico di Jesi ha minimizzato la 'zuffa' di ieri in allenamento con l'attaccante
MERCATO AMNCHESTER CITY MANCINI BALOTELLI / MANCHESTER (Inghilterra) – Non si spegne l'eco della 'zuffa' di mercoledì a Carrington fra Roberto Mancini e Mario Balotelli. Un idillio ormai logoro, ai minimi storici, con l'attaccante dato con le valigie pronte da Manchester. Ma il tecnico di Jesi prova a far rientrare lo scottante caso, minimizzando l'accaduto alla vigilia dell'incrocio di FA Cup contro il Watford: “Mario ha sbagliato in campo. Volevo uscisse per un fallo, ma lui non voleva uscire: per questo l'ho spinto – ha spiegato il manager del City in conferenza stampa -. Ho perso la pazienza per qualche secondo, non si possono avere certi comportamenti quando ti viene imposta una cosa. Ci siamo un pò strattonati, è un episodio che di solito capita fra calciatori. Però se lui fa queste cose in una partita ufficiale non è certamente un bene per la squadra. Non ci siamo messi le mani addosso, le foto danno un'immagine peggiore della realtà – ha proseguito Mancini -. Non c'è comunque nulla di particolare: questo non cambia niente del nostro rapporto”.
