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Roma, Zanzi: “Saro' l'allenatore dei dirigenti”

Il nuovo amministratore delegato ha parlato dei suoi primi giorni in giallorosso

NOTIZIE ROMA ITALO ZANZI / ORLANDO (Florida) – Presentato ufficialmente il 18 dicembre come nuovo amministratore delegato della Roma, Italo Zanzi si gode i suoi primi giorni di lavoro in giallorosso. Queste le sue parole al 'Corriere dello Sport':

IMPATTO – “E' stato buono. Sto imparando a conoscere le persone, mi stanno aiutando tutti. E' stata una settimana di lavoro impegnativa. Sento molto la responsabilità nei confronti di chi ha deciso di puntare su di me. Ricoprire un simile ruolo in una società di calcio è sempre stato il mio sogno”.

IDEA DI LAVORO – “Si basa su organizzazione e coordinamento. Ogni buon manager sa delegare e delega. Proverò a essere l'allenatore dei dirigenti. Coloro che hanno lavorato finora hanno fatto molto bene. Baldini e Sabatini hanno costruito una squadra di giocatori molto forti. Fenucci si è occupato in maniera egregia della questione relativa al nuovo stadio. Sono ottimista per il futuro”.

TOTTI – “Non può esserci miglior ambasciatore di lui. Per la Roma e il calcio in generale Totti è un simbolo. E' un onore poter lavorare con lui. Totti ha un rapporto perfetto con il resto della squadra: è un leader, ma collaborativo e a disposizione del gruppo. E' grande. Rinnovo? Posso solo dire che per noi si tratta di un asset di assoluto valore e sarà trattato come tale”.

STADIO – “Ci occuperemo del tema legato alla violenza. Parleremo con i nostri tifosi. La loro passione per noi è fondamentale, ma a volte può degenerare e va incanalata nei binari giusti”.

DIRITTI TV – “Dovremo dar vita a un confronto con i nostri interlocutori. Non dovranno essere dimenticati l'incolumità dei giocatori messa a repentaglio dalle partite invernali, gli impegni delle nazionali e la regolarità dei campionati”.

IDOLI – “Sono cresciuto con il mito della nazionale italiana del 1982. Il migliore? Bruno Conti”.

 

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