La rovesciata di Mauri e' il gesto tecnico dell'anno, ma il premio va ai due campioni del mondo
SERIE A I GOL PIU' BELLI DEL 2012 MAURI DEL PIERO INZAGHI / ROMA – Fëdor Dostoevskij ne era convinto: la bellezza salverà il mondo. E forse non aveva tutti i torti: per anni si è parlato della presunta profezia dei Maya secondo la quale il mondo sarebbe dovuto finire il 21 dicembre ultimo scorso. Qualcosa però ha fatto sì che la terra non esplodesse e che anzi continuasse a girare intorno al sole proprio come ha sempre fatto. La cosa curiosa è che ora nessuno si chiede come mai la civiltà precolombiana abbia preso simile cantonata. Eppure una risposta forse c'è: vuoi vedere che a salvare il mondo sia stata proprio la bellezza? Nel 2012 infatti, ci sono state innumerevoli reti particolarmente spettacolari nel campionato di serie A, e noi ne abbiamo scelte 10 che fra tutte ci sembrano essere quelle che più di tutte avrebbero potuto far decidere al mondo di non implodere.
10) Al decimo posto il capolavoro Muriel, che, dopo aver percorso una quindicina di metri palla al piede, batte Stekelenburg sul secondo palo con un mancino da fuori area. (Lecce-Roma 4-2 / 7 Aprile)
9) Nono, in ordine di bellezza, è invece il tiro di Candreva nel corso di Lazio-Palermo (2 settembre), con il quale l’ex juventino ha fissato il risultato sul 2-0: destro dai 30 metri e pallone che si infila sotto l’incrocio dei pali.
8) All’ottavo posto c’è la rovesciata di Maresca durante Sampdoria-Atalanta dello scorso 3 novembre. La prodezza non servì comunque ad evitare la sconfitta casalinga ai blucerchiati.
7) Di pochi giorni prima è invece il gioiello di Ljajic, che il 28 ottobre ha punito la Lazio allo scadere del primo tempo gonfiando la rete dopo aver dribblato Mauri ed aver anticipato l’intervento in scivolata di Biava.
6) Splendida anche la rovesciata con la quale Quagliarella ha affossato il Pescara il 10 novembre: pur trattenuto il bomber napoletano ha girato in porta il corner battuto da Pirlo, sorprendendo tutta la difesa avversaria.
5) Meravigliosa invece la rovesciata di Osvaldo nella prima giornata di questa stagione (26 agosto): in Roma-Catania il romanista si è ripetuto dopo la rete annullatagli lo scorso anno in Roma-Lecce: stessa porta, stesso gol, ma questa volta convalidato.
4) Al quarto posto c’è la prodezza di Miccoli in Palermo-Chievo dello scorso 30 settembre: il capitano rosanero ha telecomandato in porta una palla volante che vagava nei pressi del centrocampo. Un colpo da maestro.
3) Sale sul podio il gol di Konè in Napoli-Bologna del 16 dicembre: il centrocampista rossoblu, a pochi minuti dal novantesimo, gira in maniera perfetta un cross proveniente dalla destra sorprendendo De Sanctis che mai avrebbe potuto evitare che il pallone si infilasse sotto l’incrocio.
2) Al secondo posto c’è invece la perfetta rovesciata con la quale Mauri ha battuto De Sanctis in Lazio-Napoli del 7 aprile. Nella prima partita disputata dai laziali all’Olimpico dopo la morte di Chinaglia, il gol di Mauri sembrava poter spedire i biancocelesti in Champions League.
1) Non per bellezza, ma per romanticismo, non possiamo non ricordarci, e premiare con la virtuale medaglia d’oro, i gol di Inzaghi e Del Piero che il 13 maggio hanno salutato il campionato italiano segnando le proprie ultime reti in serie A. Non siamo in grado di dire se siano stati veramente questi gol a salvare il mondo, ma ricordando il pensiero di Dostoevskij siamo certi che tali prodezze siano almeno in grado di salvare gli altrimenti piatti pomeriggi domenicali.
