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Calciomercato, da Sannino a Ferrara: tutti gli esoneri del 2012

Allenatori sempre sulla graticola anche nell'anno che sta per arrivare?

CALCIOMERCATO ESONERI FERRARA SANNINO TESSER / ROMA – Gli inglesi sono convinti di aver inventato il football, ma, a sentire Ovidio, il calcio esisteva già oltre 2000 anni fa. A cosa poteva infatti riferirsi il poeta romano se non agli allenatori di calcio, quando diceva: “Molti ti saranno amici finchè sarai felice, ma quando verrà il brutto tempo, resterai solo”. Come ogni anno, anche nel 2012 i tecnici del nostro campionato sono stati esonerati più e più volte, e, guarda caso, Zamparini e Cellino sono stati sempre pronti a licenziare chi allenava le squadre di loro proprietà.

Il 2012 è subito incominciato con diversi divorzi fra allenatori e società. Nel mese di gennaio, infatti, c’è stato l’esonero di Colomba (il 9, dopo il 5-0 subito dal Parma contro l’Inter) e Tesser, il 30, in seguito alla sconfitta del suo Novara contro il Palermo. Poi, a febbraio, dopo la vittoria del Milan a Cesena per 3-1, il presidente Campedelli ha cacciato Arrigoni assumendo Beretta. Il 6 marzo Mondonico, pur non avendo fatto malissimo con il Novara, è stato esonerato e sulla panchina piemontese è tornato Tesser. Nel terzo mese dell’anno anche Ranieri (Inter) e Ballardini (Cagliari), sono stati gentilmente invitati a lasciare la guida tecnica delle rispettive squadre. Dopo i cinque gol subiti a San Siro contro l’Inter il primo aprile, anche Malesani ha giocato un brutto scherzo a Marino sostituendolo alla guida del Genoa. Solo 20 giorni dopo però, Preziosi cambia ancora: troppo umiliante la sconfitta interna con il Siena per continuare con Malesani, ed i rossoblu raggiungono la salvezza con De Canio in panchina.

L’episodio più brutto dell’anno calcistico riguarda senza ombra di dubbio la lite e la conseguente aggressione di Delio Rossi ad Adem Ljajic. Durante la partita fra Fiorentina e Novara (2 maggio), il tecnico sostituisce il giovane talento viola che risponde con un applauso ironico e (probabilmente) un’offesa all’allenatore. Rossi reagisce come peggio non si può prendendo a cazzotti il giocatore. La società non approva, e la sera stessa la squadra passa Vincenzo Guerini.

Nel campionato 2012-2013 ad aprire le danze degli esoneri è stato Zamparini che ha sostituito Sannino con Gasperini (16 settembre). Il pessimo avvio di stagione del Chievo è costato il posto anche a Mimmo Di Carlo, permettendo però ad Eugenio Corini di dimostrare di avere un grande talento anche come mister. Anche Cellino ha già cambiato allenatore in questo campionato, esonerando Ficcadenti ed assumendo Ivo Pulga e l’ex capitano sardo Lopez. In entrambi i casi il cambio è avvenuto il 2 ottobre. 20 giorni dopo è tornato in serie A anche Gigi Del Neri, che ha sostituito De Canio alla guida del Genoa. Il 18 novembre Stroppa ha invece dato le dimissioni da allenatore del Pescara, lasciando spazio a Bergodi. Complice la pesante penalizzazione iniziale (-6), Serse Cosmi non è riuscito a tirar fuori il Siena dai bassi fondi della classifica, e il 16 dicembre è stato esonerato per far spazio a Iachini. Curiosa invece la storia di Ciro Ferrara: dopo aver cominciato benissimo il campionato, la Sampdoria è andata incontro ad una serie di 7 sconfitte, ma, vincendo il derby, il peggio sembrava passato. Dopo la sconfitta di Catania (3-1), la società ha però deciso di cambiare, affidando la panchina a Delio Rossi, che ha esordito sulla panchina blucerchiata perdendo contro la 'sua' Lazio in casa per 1-0.

Dopo i tappi delle bottiglie di champagne, chi sarà il primo allenatore a saltare nel 2013?

 

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