L'architetto ha lavorato al progetto del 'Franco Sensi', che poi non e' riuscito a vedere la luce
ROMA ZAVANELLA STADIO 2016 SENSI / ROMA – Non è la prima volta che si parla di nuovo stadio in casa Roma. Ne sa qualcosa Gino Zavanella, tra gli architetti che hanno lavorato al progetto dello stadio 'Franco Sensi', durante la precedente gestione societaria. Diciotto mesi di progettazione che non hanno visto la luce, e per cui oggi Zavanella chiede il pagamento dei lavori ai proprietari americani: “E' la prima volta che una società non mi paga in 42 anni di carriera – ha spiegato a 'Sporteconomy.it' –. Ha collaborato mezza Europa, siamo gli unici a non aver visto un euro”.
STADIO – “Gli americani vogliono costruirlo entro il 2016? Con l'aiuto della Madonna di Lourdes, forse. In Italia anche soltanto una variante richiede un anno di tempo. La burocrazia non aiuta chi deve realizzare impianti sportivi. Non conosco le carte, ma la burocrazia sarà il peggior nemico della Roma. La Juventus ha uno stadio, ma dopo aver aspettato dieci anni. Era vivo l'Avvocato Agnelli, imperava il dottor Giraudo, Blanc era un manager dedicato esclusivamente a realizzare l'impianto”.
M.T.
