Il ct dei nipponici parla dei segreti della Juventus, della sfida con l'Italia e del suo passato
GIAPPONE TUTTOSPORT INTERVISTA ZACCHERONI / DUBAI (Emirati Arabi Uniti) – Alberto Zaccheroni, avversario dell'Italia nella prossima Confederations Cup, racconta, un po' a sorpresa, che in occasione di quell'incontro non canterà l'Inno di Mameli. In un'intervista a 'Tuttosport' il ct del Giappone svela anche la squadra italiana a cui si sente più legato.
UDINESE NEL CUORE – “Juve, Milan o Inter? Se devo essere sincero non mi sento legato a nessuna delle tre grandi. La squadra a cui sono rimasto legato di più è l'Udinese, un'outsider, con cui ho vissuto tre stagioni indimenticabili che mi hanno permesso di farmi conoscere e apprezzare in Serie A e di meritarmi l'ingaggio del Milan. E' per questo che oggi ammiro la Fiorentina, squadra imbottita di giovani di talento che sta facendo benissimo”.
ITALIA-GIAPPONE – “Non sarò mai nemico dell'Italia, bensì un rivale sportivo. Non canterò l'Inno di Mameli così come non lo farò con quello giapponese, ma ascolterà le note di Fratelli d'Italia con grande attenzione e sentimento”.
SEGRETO JUVENTUS – “Dico Conte. Gran bel martello coi giocatori. Ha incultato la mentalità vincente e la cultura della vittoria”.
A.B.




















