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Rodrigo Oliveira su Pato, Robinho, Vargas e Doria

Calciomercato.it ha intervistato il giornalista brasiliano di 'Radio Guaiba'

PATO, ROBINHO, DORIA BRASILE CALCIOMERCATO / PORTO ALEGRE (Brasile) – Non solo Pato e Robinho: restano infatti diversi i calciatori ed ex stelle del panorama europeo vicine ad un suggestivo ritorno in Patria. Per commentare il sempre caldo asse Brasile-Italia, con uno zoom sui nuovi talenti verdeoro seguiti dalle nostre società, Calciomercato.it ha deciso così di contattare il giornalista Rodrigo Oliveira dell'emittente 'Radio Guaiba'.

Maicon, nel mirino del Gremio, potrebbe tornare in Brasile. Qual è l'attuale reputazione dell'ex nerazzurro in Patria?
Il club brasiliano ha urgenza di prendere un terzino destro. L'allenatore Vanderel Luxemburg, visto che il Gremio giocherà la Libertadores, ha chiesto calciatori di esperienza, e Maicon è stato un grande calciatore con la Nazionale di Dunga, dal 2006 al 2010. Il Gremio dopo aver preso Gilberto Silva ed Elano, altri giocatori che hanno disputato un ottimo mondiale in Sudafrica, vuole continuare quindi con la sua politica.

Il Gremio è interessato anche a Vargas: quali sono le ultime novità?

La società di Porto Alegre vuole un anno di prestito ma abbiamo saputo che il Napoli è disposto solo a un prestito di sei mesi. Il ds del club verdeoro Rui Costa ora si trova in Cile per parlare personalmente con il giocatore, ma l'ostacolo maggiore è il San Paolo, fortemente interessato all'azzurro.

Pato, invece, è ad un passo dal trasferimento al Corinthians, ma diversi addetti ai lavori si chiedono: “In Brasile non temono di puntare su un giocatore troppo fragile?”
Tutti qui sono preoccupati per le condizioni del 'Papero' perchè troppo spesso si è infortunato. Secondo me il Corinthians ritiene, per qualche ragione, di poter recuperare il calciatore…Quell'Alexander che vinse nel 2006 con l'Internacional la Coppa del Mondo per club. E se lui torna il calciatore di qualche tempo fa, può essere davvero straordinario per qualsiasi società brasiliana.

Un altro molto vicino al ritorno è Robinho.
Flamengo, Santos e Atletico Mineiro lo vorrebberro, ma secondo me lui non è più un grande top player. Ci sono attualmente diversi calciatori migliori di lui, ma i club brasiliani stanno utilizzando l'esempio di Ronaldinho. Dinho andò male a Milano, ma ora sta giocando molto bene, diventando uno dei migliori del 2012. Diversi giocatori che lasciano l'Europa, riescono infatti a rinascere a 'casa'.

Parlando invece del percorso opposto: l'Italia resta ancora un Paese affascinante per i calciatori verdeoro o ormai è una terza, quarta scelta?
Il vostro Paese non ha più il fascino di una volta, dell'era Kakà-Ronaldinho. Ci sono ancora dei calciatori brasiliani che vorrebbero giocare da voi, ma a volte non succede perché i Paesi dell'Est Europa hanno maggiori possibilità economiche. Sono convinto che l'Italia, tuttavia, nella testa di un calciatore brasiliano resti affascinante: Leandro Castan, Juan ed Hernanes ne sono un esempio.

Doria è un calciatore che potrebbe arrivare? Si parla ormai di un accordo chiuso con la Juventus…
Lui è veramente un grande giocatore con una stimata qualità: la tranquillità in campo. Non è mai nervoso anche durante le situazioni difficili di gioco. Ha iniziato con il Futsal quindi sa muoversi molto bene negli spazi piccoli. Per la Juventus è davvero un ottimo calciatore.

Quali secondo te i giovani che potrebbero far comodo alle società del nostro Paese?
Centrocampisti: 
Fernando (Gremio), Jadson (Botafogo), Felipe Anderson (Santos) and Fred (Internacional). Attaccanti: Marcos Junior. I migliori giovani che giocano in Italia, invece, sono Gabriel Silva (Udinese) e Phillipe Coutinho (Inter). Mi piace anche Marquinho (Roma), Romulo (Fiorentina), ma loro non sono più giovani.

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