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Calcioscommesse, Fabio Cannavaro difende il fratello: “La Giustizia sportiva va riformata”

Il Pallone d'Oro 2006 è intervenuto in supporto del capitano del Napoli

NAPOLI CALCIOSCOMMESSE CANNAVARO SQUALIFICA / NAPOLI – La squalifica di sei mesi inflitta a Paolo Cannavaro per omessa denuncia non è andata giù ai tifosi del Napoli, ma anche al fratello del capitano azzurro Fabio. L'ex Pallone d'Oro si è schierato dalla parte del calciatore. “Mi dispiace molto che sia stato coinvolto in questa storia, lui non c'entra nulla. – ha detto durante una serata di beneficenza promossa dalla Fondazione Ferrara-Cannavaro – Paolo è una mosca bianca in un calcio pieno di scandali. La Giustizia sportiva va riformata. A me hanno tolto due Scudetti, quindi so bene che cosa si prova”.

M.D.F.

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